Che dolci!
AUTENTICI GIOIELLI DI HAUTE PÂTISSERIE, CUPCAKES E DOLCI A STRATI SI PREPARANO ANCHE IN CASA. BASTA AVERE GLI ATTREZZI GIUSTI
Matrimoni, battesimi, compleanni. Ma anche anniversari, déjeuner sur l’herbe o party per l’inaugurazione della nuova casa: qualunque sia l’occasione di festa, un dolce speciale è d’obbligo. Prima di prenotarlo in pasticceria però, perché non cimentarsi con una torta da cerimonia fai-da-te, arricchita con glasse in technicolor e teneri messaggi di cioccolata da vergare con il sac à poche? Il consiglio è di cimentarsi prima con i biscotti e i cupcakes individuali, più piccoli e più facili da realizzare con gli appositi stampi tondi, quadrangolari o addirittura a forma di sposi: si ricoprono con la glassa bianca e si
servono sopra un’alzata di porcellana, insieme a una pioggia di corolle sagomate con l’apposita bocchetta. Dopo aver fatto un po’ di pratica, il passo successivo sarà preparare una vera torta da cerimonia. Anche qui è meglio procedere per gradi: si comincia magari con un torta rivestita con pasta di zucchero dal cuore di pan di Spagna imbevuto nell’alchermes o nello sciroppo d’acero e crema chantilly, per poi cimentarsi con la sagoma classica del dolce a più piani. Sarà d’ispirazione per i principianti (ma non solo) il goloso volume di Peggy Porschen (La boutique delle torte, Guido Tommasi Editore, 192 pagg., 28 €), la cake designer preferita di Madonna, Elton John e Kate Moss, che insegna come usare gli stampi di varie forme (anche a cuore) e diametri e il matterello antiaderente per la glassa e le decorazioni a merletti e festoni. Una volta completata la “base” (la più elegante sarà avorio o in tinte pastello, in stile shabby chic), via libera ai trionfi di rose, margherite e quadrifogli colorati con tinte il più possibile naturali, da scegliere tra le miscele di spezie o succhi di ciliegia e mirtillo. E se proprio serve una sfumatura intensa per un pupazzetto o una coccinella, meglio evitare il rosso e il nero, che fra i pigmenti alimentari sono quelli con le più alte percentuali di additivi chimici.