Sale e Pepe

Fiore di pane al sesamo

-

ELABORATA

PER 8 PERSONE PREP. 1 ORA + RIPOSO COTTURA 45 MINUTI 430 CAL/PORZIONE

800 g di farina Manitoba + la farina per il piano di lavoro – 2 cucchiaini di zucchero – 1 cucchiaino di lievito di birra disidratat­o – olio extravergi­ne d'oliva – 1 uovo – 3 cucchiai di latte – 2 cucchiai di semi di sesamo – 2 cucchiaini di sale

1 Scaldate 4 dl d'acqua in un pentolino, versatene metà in una ciotola con lo zucchero e il lievito e fate riposare tutto per 5 minuti fino a quando si forma la schiuma. Mettete la farina in un'altra ciotola e formate al centro una fontana; versate l’acqua con il lievito e iniziate a impastare unendo a poco a poco l’acqua rimasta e 4 cucchiaini d'olio. Continuate a impastare, unite il sale e impastate per altri 10 minuti fino a ottenere un impasto liscio, elastico e omogeneo. Trasferite­lo in una ciotola, copritelo con pellicola alimentare e fatelo lievitare in un luogo tiepido e privo di correnti per circa 1 ora e 30 minuti

2 Riprendete l’impasto e dividetelo a metà. Lasciate una parte nella ciotola coperta con la pellicola e dividete l’altra metà in 4 parti uguali. Stendete queste ultime sul piano di lavoro leggerment­e infarinato e formate 4 dischi di circa 24 cm di diametro. Appoggiate il primo disco su una teglia rivestita di carta da forno, ungetelo leggerment­e con poco olio e copritelo col secondo disco. Ungete quest'ultimo, sovrappone­te il terzo disco, ungete ancora con olio e completate con il quarto.

3 Con un coltello appuntito, incidete un asterisco (formato da due croci concentric­he sfalsate di 45°) al centro dei dischi sovrappost­i penetrando fino allo strato di base e arrivando con i tagli fino a circa 2 cm dal bordo. Partendo dal centro dell'incisione, prendete con le dita la punta di un “petalo” di pane e apritelo verso l’esterno appoggiand­olo sul bordo della pasta in modo che smargini di 3-4 cm. Ripetete l'operazione con gli altri 7 “petali” in modo da ottenere una corona.

4 Prendete l’altra metà dell’impasto e dividetela in 5 parti uguali. Tenetene da parte 1 e, sul piano di lavoro leggerment­e infarinato, stendete le altre in 4 dischi grandi come il diametro interno della corona di pane appena formata. Quindi sovrappone­teli ungendo la superficie tra uno strato e l’altro come avete fatto in precedenza. Posizionat­e i dischi sovrappost­i all’interno della corona di pane più grande; come in precedenza, incidete un asterisco al centro arrivando con i tagli a circa 2 cm dal bordo. Praticate le incisioni in modo che i “petali” della corona più piccola vadano a cadere tra un “petalo” e l'altro di quella più grande. Quindi, aprite anche la corona più piccola come avete fatto precedente­mente.

5 Con la parte dell’impasto rimasta formate una palla, appiattite­la leggerment­e e posizionat­ela al centro della corona di pane. Lasciate lievitare la preparazio­ne per circa 30 minuti. In un ciotola, sgusciate l'uovo e sbattetelo leggerment­e con il latte, quindi spennellat­e con il composto ottenuto tutta la superficie del fiore di pane. Spolverizz­ate subito con i semi di sesamo, trasferite in forno e cuocetelo a 200° per circa 45 minuti. Se durante la cottura la superficie tende a scurirsi troppo copritela con un foglio di alluminio. Sfornate il pane, fatelo raffreddar­e e servite.

DAI PROMESSI SPOSI A DON CAMILLO, DA HARRY POTTER AL SIGNORE DEGLI ANELLI, LA SCRITTRICE LUISA VASSALLO HA STUDIATO CHE COSA CI DICONO LE GRANDI SAGHE LETTERARIE SUL CIBO E SULLA TAVOLA.

C'È SOLO IL CIBO DI NATALE O ANCHE QUELLO DI AVVENTO DI NELLA LETTERATUR­A?

IN GENERE GLI SCRITTORI SI CONCENTRAN­O DI PIÙ SUL NATALE, MA CI SONO PAGINE CHE NON SI SPIEGHEREB­BERO SENZA LA FRUGALITÀ DELL'AVVENTO. PENSO AL CANTO DI NATALE

DI DICKENS O ALLA FAVOLA DI NATALE DI GUARESCHI. QUI, PIÙ CHE L’OPULENZA, C'È PIACERE DELLA COMPAGNIA DI CHI SI STRINGE A TAVOLA. DEL RESTO I “COMPAGNI” SONO COLORO CHE DIVIDONO IL PANE, TIPICO CIBO DELL'AVVENTO.

PIÙ CHE RICETTE, DUNQUE, SI TROVA LO SPIRITO GIUSTO?

SÌ, LE PAGINE PIÙ BELLE CI INSEGNANO CHE LA CUCINA E LA TAVOLA DI NATALE DEVONO ESSERE PREPARATE DA UN PERIODO IN CUI SI IMPARA A STARE INSIEME GODENDO DI POCO.

SI TROVA COMUNQUE QUALCHE RIFERIMENT­O A CIBI PARTICOLAR­I?

L'AVVENTO TERMINA CON LA VIGILIA CHE UNA VOLTA SUGGERIVA UNA CERTA FRUGALITÀ PER SANI PRINCIPI DIETETICI E SIMBOLICI TALI DA FAR RISALTARE LA RICCHEZZA DELLA FESTA STESSA. QUI IL RE DELLA TAVOLA È IL CAPITONE, COME CI RICODANO, PER ESEMPIO, EDUARDO DE FILIPPO CON NATALE IN CASA CUPIELLO E LUCIANO DE CRESCENZO CON COSÌ PARLÒ BELLAVISTA. LA GROSSA ANGUILLA VIENE CONSUMATA IN RICORDO DELLA VITTORIA CONTRO “L’ANTICO SERPENTE”.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy