Salse di gala
L’OLIO REGALA PROFUMI E SAPORI SPECIALI A EMULSIONI, INTINGOLI E CONDIMENTI. CIASCUNO PREPARATO CON LA VARIETÀ IDEALE PER RENDERE ANCORA PIÙ GUSTOSE LE PIETANZE DELLE FESTE
Anche sulle tavole natalizie, soprattutto per la cena della Vigilia, quando a tavola predominano le portate a base di pesce, l’olio extravergine d’oliva è protagonista: dai sughi dei primi piatti (come gli spaghetti con le vongole o con i crostacei) ai condimenti. L’olio, inoltre, è l’ingrediente perfetto per preparare salse, intingoli o emulsioni che rendono ancora più buone le pietanze, aggiungendo aromi e accenni vivaci di amaro e piccante e modulandone l’intensità a seconda di gusti e preparazioni.
Si comincia, per esempio, dal classico pinzimonio che apre il pasto: verdure crude come carote, finocchi, cetrioli, sedano e ravanelli si intingono nella salsa a base di olio extravergine, sale e pepe (magari scegliendo qualche varietà aromatica per rendere il tutto più brioso), da arricchire volendo con succo di limone o qualche goccia di aceto. In questo caso, la scelta migliore è un extravergine di media intensità, con aromi di erbe aromatiche e una punta di piccante, come un equilibrato Toscano Igp. Anche la maionese fatta in casa compare spesso sulle tavole natalizie: se nella sua versione originale è uno degli ingredienti imprescindibili dell’insalata russa, può vestirsi di aromi e colori – agrumi, erbe fresche come basilico o menta, spezie vivaci come il curry e la paprika dolce – per accompagnare tanto gli antipasti a base di pesce come i crudi o i marinati (ma pure una golosa frittura) quanto quelli di carne, come tartare e carpacci. Oppure secondi di pesce dalle cotture semplici, ad esempio la spigola o l’astice bolliti o i gamberoni al vapore. In tutti i casi, meglio scegliere un extravergine piuttosto delicato e poco amaro, dalle note piacevolmente mandorlate, come un Leccino o un Frantoio leggero, una Biancolilla siciliana o una Taggiasca ligure.
Per le verdure cotte e crude, dalle patate
REGALI SPECIALI ISPIRATI ALL’ULIVO
Confezioni particolari che rimangono anche dopo l’utilizzo come orci in ceramica decorati a mano o a forma di trullo, cofanetti con più varietà per sperimentare con gli abbinamenti, oggetti di design per servire l’olio in tavola in maniera raffinata (come il Taste-huile degustaolio o l’oliera Fior d’olio di Alessi) e accessori per la cucina e complementi d’arredo in legno d’olivo come quelli proposti da Madely, che recupera gli “alberi non più produttivi” degli uliveti salentini attaccati dalla Xylella, patogeno batterico che ha decimato le piante secolari della regione. Ma anche originali gioielli in legno d’olivo come quelli di Radika – brand pugliese che per la collezione Ulivo utilizza anch’esso il legno delle piante disseccate – o i pezzi unici che nascono dall’incontro tra la bottega orafa vicentina Daniela Vettori e l'artista artigiano del legno Nicola Tessari, come l’anello in legno di olivo e cerchio in oro 750 lavorato a cera persa. Sono tante le idee regalo a tema olio. Un’ampia scelta di confezioni artistiche, cofanetti, box degustazione su www.olivyou.com lesse all’insalata mista, o a quella di finocchi o di cavolo cappuccio, si può optare per una vinaigrette a base di olio e aceto di vino bianco o di mele, o per una citronnette con il limone, da arricchire a piacere con qualche erba ma anche con yogurt o senape per renderla più cremosa e appena pungente, oppure con semi o frutta secca, scegliendo un extravergine dai profumi intensi ma ben equilibrato tra amaro e piccante e dalla spiccata componente erbacea, come un’olivastra pugliese.
Infine, per chiudere il pasto con una nota fresca e leggera, si può versare qualche goccia di extravergine pure sulla macedonia di frutta fresca, scegliendone uno piacevolmente piccante o dalle note agrumate, come quelli veneti da varietà Grignan. O, ancora, si può optare per un olio aromatizzato agli agrumi o alla menta.