Bianco FORZA ED EQUILIBRIO
In effetti, ad accomunare il paniere dei bianchi, è sempre una miscela di sostanze protettive presenti in quantità tali da non trasferire il loro colore. Sono proprio la sinergia e l’equilibrio tra i diversi nutrienti a renderli speciali. È un classico la “convivenza” dei flavonoidi, abbondanti in finocchi, mele e cipolle, che stimolano il sistema immunitario, con la vitamina C che favorisce l’utilizzo dei nutrienti. Non manca la quercetina, specie in aglio e cipolle che agisce come un antistaminico, combattendo le allergie e alte dosi di potassio e selenio che fanno bene al tessuto osseo e alla fluidità del sangue. Tuttavia il colore gentile non deve ingannare: alcuni ortaggi chiari sono caratterizzati da un profumo pungente. La caratteristica si deve a composti solforati come l’allicina, tipica di aglio e cipolla. Oltre a renderli aromatici, svolgono un effetto antiossidante e antinfiammatorio, riuscendo a mitigare i sintomi di alcune reazioni, come l’asma. Se poi il loro gusto forte non dovesse risultare gradito, i composti solforati si trovano anche in ortaggi dal profumo delicato, come le rape, che vi associano un effetto disintossicante.
Infine, benché per il loro profilo nutrizionale le patate siano più simili ai cereali che alle verdure, anch’esse appartengono alla famiglia degli ortaggi bianchi. In effetti, oltre ai carboidrati, apportano molto altro: tanti minerali come potassio e fosforo, abbondanti vitamine (in particolare la B1, la B3 la, B6, la C e l’acido folico) e, ancora, polifenoli e fibre. Se poi sono le calorie a preoccupare, è bene sapere che una porzione di patate da circa 200 grammi ne contiene il 40% in meno rispetto a pasta o riso, pur apportando proteine, lipidi, carboidrati e fibre in quantità simili. Infine, va sottolineato che la patata è molto saziante, non contiene glutine, è digeribile e ha un contenuto di grassi inferiore all’1%.