E SE VOLESSI UN CINCILLÀ?
Un piccolo roditore che però ha bisogno di spazio e delle attenzioni giuste per vivere bene
Morbido, tenero e simpatico: il cincillà è ormai entrato nelle case degli italiani come animale da compagnia. «Può essere un’ottima scelta», spiega Barbara Caselli, dell’allevamento amatoriale genovese Bia magic, «ma come tutte le specie ha le sue caratteristiche e le sue esigenze. Conoscerle è importante per capire se può essere il compagno che fa per te». Ecco i suoi consigli.
un amico a lungo termine Il cincillà è un piccolo roditore: pesa fra i 400 e gli 800 grammi, ha una pelliccia morbida e folta e una lunga coda pelosa. Può essere di diversi colori, dal bianco al nero, ma il più comune è il grigio e il prezzo medio per un esemplare di questa tinta si aggira fra i 60 e i 120 euro. Le sottospecie di cincillà sono due, la plata e costina, e c’è chi sostiene che i primi (con orecchie piccole e corpo arrotondato) siano più docili. In realtà gli animali che trovi in commercio sono ormai quasi tutti degli incroci e quindi le distinzioni non hanno più un grande significato. Tieni presente che un cincillà sarà un impegno a lungo termine perché può tranquillamente raggiungere i 15 anni di età.
ideale se lavori fuori casa Il cincillà è un animale notturno, che diventa vispo al crepuscolo e può essere quindi la scelta giusta se lavori e torni a casa solo di sera o se vai a letto tardi. Intelligente e furbo, saprà conquistarti, ma non pensare che sia espansivo e disponibile come un cane: in natura è una preda ed ha quindi un’indole schiva anche se ama giocare e interagire. Appena arrivato a casa avrà bisogno di qualche giorno per ambientarsi, ma poi con dolcezza e pazienza riuscirai a costruire un bel rapporto e potrai prenderlo in braccio e coccolarlo.
concedigli un po’ di libertà I cincillà sono animali sociali: non adottarne uno da solo, prendine una coppia. Non scegliere però un maschio e una femmina, difficili da gestire fra calori e cucciolate, ma due esemplari dello stesso sesso, meglio se giovani, magari due fra- tellini o due sorelline. La gabbia, da collocare in un punto tranquillo, dovrà essere grande: le misure minime sono 150 cm di altezza con i lati rispettivamente di 100 e 80 cm. Lo sviluppo in verticale con qualche ripiano è necessario perché i cincillà sono grandi saltatori. L’ideale è che i tuoi amici possano uscire dalla gabbia e girellare in una stanza sicura almeno per 1-2 ore al giorno; anche il bagno va bene, ricordati però di abbassare la tavoletta per evitare annegamenti. Sul fondo della gabbia metti del pellet da stufa, inserisci una casetta di legno e colloca beverini e mangiatoie doppi per evitare contese. Importantissimo per la salute è il cibo che gli dai: il fieno è l’alimento base, che consente il buon funzionamento dell’intestino e previene le malocclusioni dentali. Cibi complementari sono il pellet (30-50 grammi al giorno) e le verdure fresche, scegliendo quelle con bassa percentuale d’acqua (per un totale di non più del 5% del cibo somministrato).