L’intervento contro le ORECCHIE A SVENTOLA si fa soft
Utilizzando speciali clip si può correggere l’inestetismo senza bisogno di bendaggi. E Il risultato dura tutta la vita
Orecchie a “sventola”: un inestetismo che riguarda il 5,6% della popolazione e che può avere forti ripercussioni psicologiche, soprattutto da bambini. Ma oggi c’è una soluzione mininvasiva per dire addio al problema, senza ricorrere al tradizionale intervento di chirurgia plastica. «Si chiama Earfold, ed è una speciale clip che corregge la mancanza di una piega della cartilagine auricolare. La stessa che permette al padiglione di piegarsi e aderire alla testa», spiega il dottor Pierfrancesco Cirillo, chirurgo plastico e segretario nazionale dell’Associazione italiana di chirurgia plastica estetica.
problema risolto in mezz’ora «La clip viene inserita in ambulatorio, in anestesia locale, sotto la pelle della parte anteriore dell’orecchio attraverso un’incisione di circa 1 centimetro. Una volta posizionata mantiene il padiglione piegato e quindi aderente al capo; il taglio viene suturato con un paio di punti riassorbibili e risulta invisibile dall’esterno», dice l’esperto. «La procedura dura circa 15 minuti per orecchio e, in genere, vengono utilizzati 1 o 2 impianti per parte. Non sono necessari bendaggi post operatori: la correzione è immediata e dura tutta la vita. Inoltre, se non si è soddisfatti del risultato ottenuto è possibile riposizionare o rimuovere le clip».
i lividi scompaiono in 2 settimane Il decorso post operatorio è soft: «Il giorno successivo, la zona è leggermente gonfia, con piccoli lividi destinati a scomparire da soli nel giro di 1-2 settimane. Si può accusare un po’ di dolore, risolvibile con gli antidolorifici, ed è possibile riprendere le normali attività il giorno successivo all’intervento, fare doccia e shampoo dopo 5-7 giorni e andare in piscina dopo 4 settimane», continua il medico, che assicura: «Non esiste nessun rischio di rigetto o di reazioni allergiche, perché il materiale delle clip è biocompatibile e viene utilizzato da tempo per gli stent cardiaci e la chirurgia ortopedica».
ok dai 7 anni in su «Earfold è una valida alterativa all’otoplastica classica, priva però dei rischi legati a un’anestesia generale. Quindi è indicata anche per i bambini, a partire dai 7 anni. A questa età, la cartilagine del padiglione auricolare è ormai formata ed è meglio modellabile», spiega il dottor Norbert Venantius Kang, chirurgo plastico del Royal Free Hospital di Londra e inventore del dispositivo.
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affidati solo a mani esperte «Anche se semplice, la procedura per inserire le clip va eseguita da un chirurgo plastico, maxillofacciale o da un otorino che, per la sua specializzazione, conosce bene l’anatomia dell’orecchio», spiega il dottor Cirillo. «Inoltre, è bene parlare con il medico prescelto per accertarsi che abbia effettuato un corso per l’inserimento di Earfold (deve avere la certificazione). Infine, un buon professionista fa valutare in anticipo al paziente quali saranno i risultati: prima dell’intervento, può appoggiare sulla pelle del padiglione le clip e, come se fossero dei tutori esterni, regolarli finché non identifica la forma desiderata. Al momento dell’inserimento, li posizionerà perciò in modo ottimale». I costi vanno da 1000 € in su (a seconda del numero di clip).