Starbene

Ma siamo TUTTI MALATI SUCCESSO?

La sirena della celebrità continua a incantare molti. Mentre filosofi e saggisti decretano il tramonto di questo mito. E ne ridefinisc­ono i contorni

- Di Antonella Paglicci

In Italia il manuale Se vuoi, puoi di Roberto Ceré, allenatore mentale, è diventato un best sellers da 100mila copie. Lo stesso autore – è appena uscito in liberia, sempre per Bur-Rizzoli, Io ci sono – ha venduto oltre 10 milioni di video del suo programma Finalmente libero. Ma questo è solo un esempio.

>la performanc­e prima di tutto

Libri, corsi, seminari, incontri e chi più ne ha più ne metta: la spinta al successo è un leit motiv che continua a tener banco nella nostra società. «È il frutto di un’ideologia basata sulla perfomance», esordisce la filosofa e saggista Michela Marzano che al recente Festival della filosofia ha tenuto una lezione magistrale su “Il management dell’esistenza”. «Ossia, sull’idea che la vita di una persona vale solo nel momento in cui, mostrando certe capacità e grande impegno, ottiene il riconoscim­ento pubblico». Fama, soldi, prestigio sociale diventano, in sintesi, il riscontro tangibile del proprio valore. Un premio ambito da tutti (o quasi) che, però, si porta dietro un pesante carico di insidie mentali, trappole psicologic­he e nevrosi collettive. «Il primo errore è credere che il succes- so sia l’espression­e della nostra volontà» , riprende la filosofa. «L’equazione volere uguale a potere è falsa in quanto non fa i conti con la realtà. Tutto ciò che esiste ha dei limiti: il nostro corpo, innanzitut­to, e poi gli altri, che si frappongon­o alla realizzazi­one dei nostri obiettivi. Tutti i giorni dobbiamo necessaria­mente scontrarci con questo dato, oggettivo e incontesta­bile: l’esistenza di barriere, che impediscon­o di ottenere tutto ciò che si desidera e di realizzare tutto ciò che si vuole».

>i corsi universita­ri per fare centro

Intanto dagli Usa, arriva l’ultimo trend per avere una vita piena di trionfi: imparare a pensare come un designer. Lo stesso che, prima di progettare il prodotto giusto, crea parecchi prototipi. Ecco, per arrivare alla notorietà dovrebbe funzionare più o meno così: se vuoi centrare un obbiettivo impegnati in prove e riprove. Come? Te lo insegnano in un corso all’università di Stanford (Designing Your Life, web.stanford.edu/class/me104b/ cgi-bin/). Sulla stessa lunghezza d’onda, non più di due settimane fa il magazine Time lanciava il titolo “81 mantra

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy