Ma siamo TUTTI MALATI SUCCESSO?
La sirena della celebrità continua a incantare molti. Mentre filosofi e saggisti decretano il tramonto di questo mito. E ne ridefiniscono i contorni
In Italia il manuale Se vuoi, puoi di Roberto Ceré, allenatore mentale, è diventato un best sellers da 100mila copie. Lo stesso autore – è appena uscito in liberia, sempre per Bur-Rizzoli, Io ci sono – ha venduto oltre 10 milioni di video del suo programma Finalmente libero. Ma questo è solo un esempio.
>la performance prima di tutto
Libri, corsi, seminari, incontri e chi più ne ha più ne metta: la spinta al successo è un leit motiv che continua a tener banco nella nostra società. «È il frutto di un’ideologia basata sulla perfomance», esordisce la filosofa e saggista Michela Marzano che al recente Festival della filosofia ha tenuto una lezione magistrale su “Il management dell’esistenza”. «Ossia, sull’idea che la vita di una persona vale solo nel momento in cui, mostrando certe capacità e grande impegno, ottiene il riconoscimento pubblico». Fama, soldi, prestigio sociale diventano, in sintesi, il riscontro tangibile del proprio valore. Un premio ambito da tutti (o quasi) che, però, si porta dietro un pesante carico di insidie mentali, trappole psicologiche e nevrosi collettive. «Il primo errore è credere che il succes- so sia l’espressione della nostra volontà» , riprende la filosofa. «L’equazione volere uguale a potere è falsa in quanto non fa i conti con la realtà. Tutto ciò che esiste ha dei limiti: il nostro corpo, innanzitutto, e poi gli altri, che si frappongono alla realizzazione dei nostri obiettivi. Tutti i giorni dobbiamo necessariamente scontrarci con questo dato, oggettivo e incontestabile: l’esistenza di barriere, che impediscono di ottenere tutto ciò che si desidera e di realizzare tutto ciò che si vuole».
>i corsi universitari per fare centro
Intanto dagli Usa, arriva l’ultimo trend per avere una vita piena di trionfi: imparare a pensare come un designer. Lo stesso che, prima di progettare il prodotto giusto, crea parecchi prototipi. Ecco, per arrivare alla notorietà dovrebbe funzionare più o meno così: se vuoi centrare un obbiettivo impegnati in prove e riprove. Come? Te lo insegnano in un corso all’università di Stanford (Designing Your Life, web.stanford.edu/class/me104b/ cgi-bin/). Sulla stessa lunghezza d’onda, non più di due settimane fa il magazine Time lanciava il titolo “81 mantra