Starbene

FINGER LIME: il nuovo “CAVIALE” che piace agli chef

Da Carlo Cracco a Pietro Lemann lo amano in molti. Perché è chic, buono, sano e, ora, anche italiano

- Di Angela Altomare

Dalle foreste degli aborigeni alle cucine degli chef stellati di tutto il mondo. Anche Carlo Cracco e Pietro Lemann lo usano per esaltare il gusto dei loro piatti più ricercati. L’ultima tendenza dei gourmet è il finger lime, un agrume originario dell’Australia conosciuto anche come “caviale di limone”. La sua polpa, formata da tante piccole sfere croccanti, è infatti simile nell’aspetto alle pregiate uova di storione. Il suo sapore aspro, ma leggerment­e più dolce, ricorda invece quello del giallo agrume. Ne esistono diverse varietà: rosso, bianco, rosa, verde. puoi acquistarl­o o coltivarlo Da poco lo trovi non solamente importato dall’estero e venduto online, come su Frutta Web ( fruttaweb.com) e su Finger lime.co ( fingerlime.co), ma anche made in Italy. Per promuovere l’uso in cucina di quello nostrano è nato addirittur­a un consorzio di aziende produttric­i: Finger Lime Italia ( fingerlime­italia.com). Visto il suo prezzo non proprio economico (un chilo può arrivare a costare anche 150 €), diversi vivai vendono le piante da frutto da coltivare direttamen­te nel giardino di casa. Lo fanno, per esempio, Vivai Gabbianell­i ( vivaigabbi­anelli.it) nelle Marche, Agrumi Lenzi ( agrumilenz­i.it) in Toscana e Vivai Squadrito ( vivaisquad­rito.it) in Calabria. è un antiossida­nte super «Questo agrume è una fonte eccellente di vitamine C, E, A e B6, di minerali e di altre sostanze preziose per il benessere dell’organismo. In particolar­e, le sue catechine e il betacarote­ne stimolano il sistema immunitari­o e mantengono elastiche le pareti dei vasi sanguigni, mentre il potassio aiuta a regolare la pressione

>SALMONE ANTINFIAMM­ATORIO

>MACEDONIA DIURETICA arteriosa», spiega Federica Piccolino, biologa nutrizioni­sta. mantiene la pelle giovane Il finger lime contrasta la formazione dei radicali liberi, che favoriscon­o l’invecchiam­ento. «Il merito è del buon apporto di acido citrico, di acido malico e di acido glicolico, che contribuis­cono a ridurre le rughe e le macchie cutanee», afferma l’esperta. dà un tocco di classe ai soliti piatti Per mantenerne la polpa intatta, l’ideale è tagliare il frutto a metà e scavarne delicatame­nte il contenuto con un cucchiaino. È adatto per condire piatti di carne e pesce o per esaltare il sapore di molluschi e crostacei. Può essere aggiunto anche a insalate, cocktail di frutta e creme al cioccolato.

 ??  ??
 ??  ?? Le palline di questo agrume
rendono speciale ogni
tartina.
Le palline di questo agrume rendono speciale ogni tartina.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy