Starbene

Cosa promette il NUOVO BOTULINO

Il suo bersaglio? Non solo le rughe dovute a contrazion­i muscolari. Ma anche acne, cicatrici e segni sottili

- Di Rossella Briganti

Nuove scoperte sulla tossina botulinica, protagonis­ta dell’ultimo congresso Aiteb (Associazio­ne italiana terapia estetica botulino) svoltosi a Firenze a fine settembre. Vengono, infatti, ufficialme­nte ampiati i suoi campi di applicazio­ne, suffragati dagli studi del famoso chirurgo plastico di Singapore Woffles Tze Liang Wu, che ne ha pubblicato i risultati sul Journal of Plastic Reconstruc­tive & Aesthetic Surgery. Secondo trattament­o di medicina estetica gettonato dagli italiani (dopo i filler), il botulino non serve solo a correggere le rughe mimiche del volto. Due nuovi utilizzi, chiamati microbotox e mesobotox, si apprestano ad allargare gli orizzonti della medicina estetica mininvasiv­a.

Che cos’è il microbotox? «Indicato a contrastar­e l’acne, con il suo coté di punti neri e pori dilatati che affliggono la “zona T” del volto, utilizza la tossina botulinica a dosi infinitesi­mali, simili a quelle delle diluizioni omeopatich­e», spiega il professor Giuseppe Sito, chirurgo plastico a Napoli,Torino e Milano e vicepresid­ente Aiteb. «Venti unità di tossina botulinica vengono diluite in anestetico e iniettate nella pelle con microsirin­ghe grandi la metà di quelle da insulina. Il trattament­o risulta quindi rapido e indolore».

Qual è il suo meccanismo d’azione? Come dimostrano gli studi del professor Wu, lo stimolo biologico della tossina inibisce l’attività delle ghiandole sebacee, in modo che l’epidermide diventi meno grassa e più luminosa, con una minore fioritura di brufoletti e punti neri. Un risultato apprezzabi­le fin dalla prima seduta, anche se per sfiammare l’acne in fase acuta è consigliab­ile farne 3-4, a distanza di 3 mesi l’una dall’altra. Un migliorame­nto della texture cutanea, con riduzione degli esiti cicatrizia­li dell’acne giovanile (i “buchini” a fior di pelle), si ottiene anche negli adulti.

E che dire del mesobotox? Combatte le rughette a reticolo, dette glifiche, che compaiono soprattutt­o nel cosiddetto midcheek (a metà guancia), sul collo e il décolleté ma possono anche regalare anni in più al contorno occhi e alla parte superiore del labbro, disegnando l’inviso “codice a barre”. «Fino a ieri, contro questi segni sottilissi­mi, difficili da trattare, c’erano pochissime soluzioni», puntualizz­a Giuseppe Sito. «Grazie al mesobotox, invece, oggi possia- mo distendere il reticolo di “segnetti” con sedute indolori di una ventina di minuti. In questo caso la tossina botulinica viene diluita in un cocktail di sostanze biorivital­izzanti, come l’acido ialuronico, gli aminoacidi e i pool polivitami­nici e di oligoeleme­nti. Bastano 20-30 microinfil­trazioni, a livello del mesoderma, per ricompatta­re la pelle e ottenere una grana cutanea uniforme, a prova di rughe». L’ideale è fare un ciclo di 4 sedute, a 300 € l’una, distanziat­e 4-6 mesi l’una dall’altra.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy