Polisonnografia: non è esagerato chiederla per il rinnovo della patente?
Non è affatto una precauzione eccessiva, se si pensa che in Italia il 22% degli incidenti stradali è attribuibile alla Sindrome delle apnee ostruttive del sonno
(Osas): una patologia, diffusa tra i russatori, che può causare sonnolenza durante il giorno. Si stima che in Italia ne soffra il 2-4% della popolazione. I colpi di sonno hanno causato 7.360 sinistri solo nel 2014, con un bilancio di 231 morti e 12.180 feriti. Proprio per cercare di arginare questo problema, all’inizio del 2016 anche l’Italia ha recepito la direttiva Ue n. 85: il rilascio o rinnovo della patente di guida, per i soggetti con sospetta Osas e un profilo di rischio elevato (per esempio se oltre a russare si soffre di broncopneumopatie o di aritmie), deve essere subordinato a una ulteriore valutazione della Commissione medica locale (Cml). La Commissione, nel decidere se rinnovare o meno la patente, si avvale appunto dei risultati della polisonnografia, l’esame specifico che rileva le apnee notturne, e verifica l’efficacia delle eventuali terapie adottate per combattere il problema.