PASSATA DI POMODORO
Sul banco di prova abbiamo messo 14 prodotti. Scopri come abbiamo selezionato i 4 migliori, per ingredienti e sapore
L’unico ingrediente delle passate dovrebbe essere il pomodoro, con l’aggiunta, al massimo, di un pizzico di sale o acido citrico (naturalmente presente negli agrumi) che serve per correggere il gusto. Ma ecco, passo per passo, come abbiamo individuato i prodotti migliori.
>per la salute: controlla sale e zuccheri
«Per prima cosa abbiamo dato uno sguardo all’etichetta», spiega Evelina Flachi. «Due sono i nutrienti ai quali bisogna prestare attenzione. Innanzitutto il sale: deve essere assente (l’ideale) o presente in dosi minime. E in seconda battuta lo zucchero: non dovrebbero essercene più di 5 g per etto». Purtroppo sui vasetti non viene mai indicata (salvo rare eccezioni) la presenza del licopene: un precursore della vitamina A che resiste perfettamente alla cottura. In media, 100 g di passata forniscono 530 microgrammi di questo potentissimo antiossidante (la stessa quantità di pomodori freschi te ne regala 610 mcg, se belli maturi, soltanto 42 mcg, se un po’ acerbi). La passata è dunque un cibo sano. Meglio ancora se è anche buono.
>per il palato: punta sul rosso brillante
«Abbiamo osservato il colore: se il prodotto è stato lavorato a temperature troppo alte (per ridurre i tempi o per nascondere eventuali difetti dei pomodori utilizzati), la passata assume una tonalità rosso scuro e un caratteristico sapore di “cotto”», chiarisce Giorgio Donegani. «Siamo poi passati a esaminare la consistenza: deve essere omogenea, non esageratamente liquida, con pochi semi e senza la presenza di parti fibrose o pezzetti interi. Quindi abbiamo valutato il profumo (è ok se abbastanza intenso e tipico del pomodoro maturo) e il sapore (perfetto se equilibrato, non troppo acido, con una leggera punta naturalmente dolce e non troppo salato)». Altro titolo di merito è, infine, l’origine italiana e/o biologica dei pomodori, sebbene non si sia rivelata una garanzia assoluta di qualità organolettica superiore». Infatti, tra i prodotti premiati 2 non sono bio.