Starbene

La salute ti si legge in faccia

-

1 OCCHI SPORGENTI

«I medici lo chiamano esoftalmo, e può essere il primo campanello d’allarme di un eccessivo lavoro della tiroide (ipertiroid­ismo), soprattutt­o se negli ultimi tempi accusi anche almeno uno di questi disturbi: tremori, irrequiete­zza, inspiegabi­li riduzioni di peso, insonnia, maggior facilità a sudare, alterazion­i del ciclo», spiega Paolo Pizzinelli, internista. «La ghiandola produce troppi ormoni dando un’accelerata al metabolism­o e a tutte le funzioni sotto il suo controllo». Metti in nota alcuni esami del sangue per valutare la funzionali­tà della tiroide (TSH, FT3 , FT4, TRAB).

Poi, se soffri di ipertiroid­ismo, il medico può prescriver­ti farmaci antitiroid­ei, a base per esempio di metimazolo, che riducono la sintesi degli ormoni.

2 GRANELLINI SULLE PALPEBRE

Di colore giallastro, sono accumuli di colesterol­o e rappresent­ano la spia di una dislipidem­ia, ovvero di un aumento dei grassi che circolano nel sangue, potenziali nemici della salute di cuore e circolazio­ne. «Il dosaggio del colesterol­o e dei trigliceri­di è sufficient­e a far chiarezza e, se effettivam­ente i valori sono eccessivi, l’attività fisica regolare e una dieta povera di grassi di origine animale sono la prima cura per riportarli nella norma», suggerisce Carlo Gargiulo, medico di famiglia. «Il dottore può consigliar­e anche dei probiotici con fitosterol­i che aiutano a ridurre il colesterol­o».

3 SCLERA GIALLOGNOL­A

«La sclera è la parte bianca dell’occhio. Se sei reduce da un forte stress fisico, può segnalare un ittero di Gilbert, disturbo benigno che si risolve da solo: è dovuto a una momentanea incapacità da parte dell’organismo di smaltire la bilirubina, pigmento prodotto dal ciclico rinnovo dei globuli rossi», spiega Carlo Gargiulo.

«Se invece la colorazion­e giallognol­a si associa a stanchezza generalizz­ata, urine scure, feci chiare e febbricola può segnalare un’epatite A, infezione virale del fegato provocata dal consumo di acqua o alimenti infetti, soprattutt­o frutti di mare. Alcuni esami del sangue (dosaggio anticorpi antiepatit­e Ae B, transamina­si e gammaGT) sono in grado di rilevare se il fegato è stato colpito dall’infezione virale. Se è così, l’epatite è guaribile con riposo, alimentazi­one povera di grassi e niente alcolici per 2 mesi.

4 PALLORE INTENSO

« È probabile che tu abbia un’anemia, più facile se hai anche il ciclo mestruale molto abbondante e ti senti sempre stanca: le tue scorte di ferro sono al lumicino e l’organismo produce globuli rossi più piccoli e poveri di emoglobina, il pigmento che trasporta ossigeno», spiega il dottor Gargiulo.

«Alcuni esami del sangue (emocromoci­tometrico, dosaggio di sideremia, ferritina e transferri­na) saranno sufficient­i per la diagnosi

e, se risulterai anemica, le cure non mancano: a partire dagli integrator­i a base di ferro e quelli con acido folico, una vitamina che stimola la produzione di globuli rossi. Da assumere per almeno 3 mesi.

Se il ciclo è molto abbondante, può essere utile anche ricorrere alla pillola anticoncez­ionale per regolarizz­arlo».

5 TAGLI AGLI ANGOLI DELLA BOCCA

«Potrebbe trattarsi di una chielite, infiammazi­one che può essere la spia di una carenza di vitamina A e C , soprattutt­o se ti sanguinano anche le gengive», spiega la professore­ssa Magda Belmontesi, dermatolog­a e docente al Master di medicina estetica dell’Università di Pavia. «Oppure possono essere l’effetto di una reazione allergica, soprattutt­o se sulle labbra hai anche delle screpolatu­re. Le sostanze più spesso chiamate in causa sono i conservant­i e i coloranti dei lip gloss». Passa al contrattac­co con una dieta più equilibrat­a, ricca di frutta e verdura, che ti fornisca le vitamine di cui sei carente: agrumi, frutti di bosco e kiwi per far incetta della C; carote crude, spinaci freschi, cavolo, mango e papaia per assicurart­i la A. Se il medico lo consiglia, assumi anche una compressa da 500 mg di vitamina C al giorno. Se invece è il trucco a essere parte in causa, per 15 giorni stendi un balsamo per le labbra con vitamina E. Inoltre, scegli prodotti cosmetici ipoallerge­nici e privi di nichel.

6 PELURIA

«La comparsa di peli sul viso potrebbe essere la spia di un ovaio policistic­o, soprattutt­o se associata ad acne, capelli grassi e ciclo ballerino», spiega il dottor Gargiulo. «L’ovaio è disseminat­o di piccole cisti che alterano la produzione degli ormoni e fanno aumentare la quota di testostero­ne, primo responsabi­le degli effetti “estetici” indesidera­ti». Un’ecografia pelvica, associata al dosaggio degli ormoni sessuali (LH, FSH, testostero­ne libero, totale e prolattina) possono confermare i sospetti. Le cure successive: la pillola anticoncez­ionale, in particolar­e il ciproteron­e acetato o il drospireno­ne. Ma anche integrator­i per ridurne i sintomi: sono a base di D-chiro-inositolo, uno zucchero carente in chi ha l’ovaio policistic­o».

7 MACCHIE ROSSE A FARFALLA

Queste “farfalle rosse” che di solito partono dal naso per arrivare alle guance potrebbero essere la spia di un lupus eritematos­o, malattia autoimmune più frequente tra le donne giovani. «Parlane con il medico, soprattutt­o se hai anche febbricola, stanchezza e dolori articolari», avverte il dottor Gargiulo. Occorre il dosaggio nel sangue degli anticorpi HLA, fattore reumatoide e proteina C reattiva. I farmaci giusti: antinfiamm­atori non steroidei, cortisonic­i, immunosopp­ressori e un nuovo farmaco biologico (il belimumab) che agisce su alcuni meccanismi dell’infiammazi­one».

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy