Metti un pizzico di umorismo nella tua vita
La leggerezza è una grande risorsa. Ti permette di smussare le difficoltà quotidiane. E affrontarle con spirito positivo
Q uest’anno non ti sei fatta mancare il solito cinepanettone? Va bene, si ride, ci si diverte, ma poi tutto finisce lì. Ritornati al solito tran tran la vita riprende toni grigi, musi lunghi, conflitti. E se invece l’umorismo, anziché essere delegato ai programmi tivù o ai film comici, diventasse parte del quotidiano? «Sarebbe un’arma in più per vivere meglio con se stessi e con gli altri», risponde Paola Versari, psicoterapeuta esperta di umorismo. «Molti considerano lo humor un modo sciocco e superficiale di affrontare le difficoltà, se non di eluderle. Quando, è vero il contrario. Lo stesso Freud, padre della psicoanalisi, lo considerava un potente strumento di salvaguardia della salute psichica. Ma l’esempio più celebre è quello del grande psichiatra Viktor Frankl, scampato a quattro campi di sterminio nazisti: in quelle situazioni seppe usare l’arma dell’umorismo per sopravvivere all’orrore».
Già, però non tutti siamo, per indole, pronti a sfornare battute divertenti. «Viene in soccorso la humorterapia, nuova disciplina che insegna a conquistare uno spirito più leggero. Lo scopo non è ottenere la risata a tutti i costi ma trovare soluzioni sdrammatizzanti per affrontare le piccole e grandi “tragedie” della vita e le dinamiche relazionali, disinnescando ansie e stress», spiega Rino Cerritelli, attore, trainer e autore de La terapia dell’umorismo (Carocci, 18,70 €). Certo, non ci si sono ricette universali perché il senso dell’umorismo è molto soggettivo. I consigli dei nostri esperti ti daranno solo una mano ad allenare il tuo “muscolo spiritoso”. Quello che abbiamo tutti, basta portarlo allo scoperto e potenziarlo.