Rassoda il tricipite
La tenda, l’onda, il budino: le braccia flaccide sono un cruccio tipicamente femminile. Ecco un mini programma per tonificare e scolpire questo punto critico
I muscoli della fascia posteriore del braccio, con il passare degli anni, perdono più facilmente tono ed elasticità. Vengono poco usati nei movimenti quotidiani e quindi vanno allenati costantemente. Perciò se vuoi evitare (o rimediare) l’antiestetico effetto pelle cadente corri ai ripari: per una cura “d’urto”, consigliata dall’esperto. Esegui questi 2 esercizi per 4 serie a giorni alterni, con le ripetizioni indicate. Se invece vuoi prevenire o mantenere, ti bastano 2 volte alla settimana.
1
Sfrutta il peso del tuo corpo
Di spalle a una sedia, scivola in avanti con i piedi e appoggia le mani sulla seduta alla larghezza delle spalle, con le dita rivolte in avanti. Braccia tese, busto e bacino in linea, rimani in appoggio sui talloni con le gambe un po’ flesse. Ispirando, piega lentamente i gomiti facendo attenzione a tenere la schiena dritta: devi arrivare a formare un angolo di 90° tra braccio e avambraccio. Questo esercizio è impegnativo ma molto efficace, perché utilizza il peso del corpo. Una variante light? Piega le gambe ed eseguilo con i piedi a terra: alleggerisci il carico e faciliti il movimento. Parti con 3 serie da 7 ripetizioni, sali a 10 e nel giro di un mese cerca di arrivare a 15.
2
Fletti e distendi
In piedi, impugna due pesetti da 2 kg (o due bottiglie d’acqua), porta avanti la gamba sinistra e piegala. Fai attenzione che il ginocchio rimanga in linea con la caviglia. L’altra è tesa con il tallone sollevato. Quindi inclina leggermente il busto in avanti, mantenendo la schiena dritta. Ora porta le braccia indietro, tese, poco più alto della schiena. Con i gomiti fermi e i polsi in linea, inspirando, fletti gli avambracci per avvicinare i manubri alle spalle. Quindi, espirando, distendili. Ripeti 15 volte, poi inverti la posizione delle gambe. Esegui 3 serie per parte.