Modifica l’alimentazione
Risultati visibili dopo: circa 1-2 mesi
Segui un’alimentazione equilibrata, evitando l’eccesso di proteine, soprattutto animali e di carne rossa in particolare, che aumentano le scorie e l’infiammazione dei tessuti. E controlla l’effetto yo-yo. «I continui cali e aumenti di peso incidono negativamente sulla circolazione sanguigna e linfatica, rallentando l’eliminazione delle tossine, e favoriscono il rilassamento dei tessuti. Inoltre, l’effetto yo-yo altera l’equilibrio tra due meccanismi fondamentali del metabolismo del tessuto adiposo: la lipogenesi (accumulo dei grassi) e la lipolisi (smaltimento dei grassi)», spiega Ivo Pulcini, cardiologo, nutrizionista e specialista in medicina dello sport a Roma. Privilegia i cibi drenanti e disintossicanti, in particolare frutta e verdura da agricoltura biologica, ricchi di acqua, vitamine e minerali detox e drenanti. Per orientarti nella scelta, dai preferenza ai vegetali di colore rosso, come fragole, ciliegie, ravanelli, peperoni, pomodori: contengono licopene e antocianine, potenti antiossidanti. Sì anche a verdura e frutta di colore violetto, come melanzane e mirtilli, che per il contenuto in bioflavonoidi proteggono i capillari, più a rischio di rottura in caso di cellulite per la compressione esercitata dai liquidi in eccesso. Sempre fondamentale il controllo dell’apporto di sale, che trattiene i liquidi nei tessuti cutanei, favorendo il ristagno e, conseguentemente, “alimentando” la cellulite. «Fai attenzione anche ai cibi ricchi di sale occulto, come salse, sottaceti, sottoli, insaccati, formaggi stagionati, crackers e grissini», raccomanda il nutrizionista Ivo Pulcini. Utili anche gli integratori (cicli di 3 mesi) che favoriscono il drenaggio, per esempio a base di estratti vegetali come rusco, borragine, hamamelis. Infine, evita le bevande gassate e zuccherine e gli energy drink, perché contengono anidride carbonica, zuccheri e sostanze eccitanti, che peggiorano la pelle a materasso. Bevi almeno 8 bicchieri al dì di acqua oligominerale a basso residuo fisso: aiuta a drenare le scorie e i liquidi intrappolati nei tessuti.