catena spirale
È SIMILE AD UN’ELICA CHE SI ARROTOLA INTORNO AL CORPO E SI SQUILIBRA QUANDO SI SVOLGONO ATTIVITÀ CHE COMPORTANO CONTINUE TORSIONI. GLI STATI EMOTIVI, IN QUESTO CASO, NON HANNO ALCUNA RESPONSABILITÀ
Fondamentale nel movimento della camminata perché compensa rotazioni e spostamenti laterali del corpo. «È una catena squilibrata soprattutto in chi ripete spesso, per lavoro o per sport, delle torsioni: chi lavora in fabbrica, chi si occupa di pulizie, ma anche tennisti e golfisti», commenta l’esperta. Quando predomina, bacino e spalle sono disallineati e si creano sovraccarichi a anche, femori e ginocchia. Non è soggetta, invece, a implicazioni psicologiche. Coinvolge muscoli potenti come i romboidi (nel dorso), il dentato anteriore (nella parte laterale del torace), gli obliqui, nell’addome, il peroneo (tra ginocchio e piede), e il bicipite femorale, nella parte posteriore della coscia. È una catena che va riequilibrata con torsioni controllate.
1 SPINE TWIST
Seduta a terra, in appoggio sugli ischi (le ossa sotto i glutei), con le gambe allungate e leggremente separate, i piedi a martello, e le braccia aperte e sollevate, in linea con le spalle. Inspira, poi espirando ruota il busto a sinistra. Per altre due volte, dopo l’inspirazione, gira sempre sullo stesso lato, cercando di aumentare la rotazione. Fai attenzione a rimanere il più possibile salda con il bacino: basterà controllare che le gambe non dondolino durante le torsioni. Inspira, torna al centro e ripeti sull’altro lato. Ripeti 5 volte per lato.
2 OBLIQUES
Distesa sulla schiena, con le gambe sollevate e le ginocchia piegate a 90°. Mani alla nuca, solleva testa e spalle, mantenendo le scapole a terra. Inspira, poi espirando distendi la gamba destra, ruotando, contemporaneamente, il busto verso il ginocchio sinistro, flesso. Inspirando ritorna nella posizione di partenza e ripeti dall’altro lato. Conta 8 rotazioni per parte.