catena superficiale frontale
È TESA, ACCORCIATA IN CHI FA UN LAVORO SEDENTARIO, MA ANCHE NELLE PERSONE MOLTO TIMIDE Sono i muscoli che rendono possibile la flessione. Bilanciano la linea superficiale posteriore, con cui lavorano alla ricerca di un equilibrio costante. «Grazie al suo sviluppo, questa “catena” protegge gli organi interni e l’addome. Inoltre consente l’estensione delle ginocchia. Ne fa parte anche la muscolatura del viso», commenta Monica Bianchi. Coinvolge soprattutto muscoli dalle fibre veloci, fondamentali nel movimento, anche esplosivo: quindi il retto dell’addome, il muscolo più esterno e voluminoso, lo sternocleidomastoideo, sul collo, il quadricipite, il possente muscolo delle cosce, e i tibiali. «Al giorno d’oggi è la più sollecitata», aggiunge la nostra consulente. «Chi fa un lavoro sedentario, soprattutto se passa tante ore alla scrivania, tende ad avere una posizione in chiusura, con le spalle protratte, il collo e la testa in avanti, il dorso ingobbito». È una catena che può essere facilmente squilibrata per cause emotive. «È tesa, accorciata, nelle persone chiuse, molto timide, che convivono con un costante senso di inadeguatezza», continua l’esperta. Disagi che si manifestano con contratture al tratto cervicale e alle spalle. Anche tu passi ore davanti al computer e arrivi a sera tesa e dolorante? Ecco i 2 esercizi che ti aiutano a riallineare busto e bacino e a sciogliere collo e spalle.
1ROLL UP
Distesa sulla schiena, con i piedi a martello, le braccia a terra oltre il capo e lo sguardo al soffitto. Ispirando portale verso l’alto, quindi espirando, solleva la schiena e flettiti in avanti, risucchiando l’ombelico verso l’interno, mentre ti allunghi con le mani verso i piedi (o dove arrivi). Inspira poi, espirando, torna piano a terra e distendi le braccia dietro la testa. Per 5 volte.
2DOUBLE LEG STRETCH
Schiena a terra, solleva le gambe, con le ginocchia piegate ad angolo retto, e il dorso fino alle scapole. Nello stesso tempo, allunga le braccia in avanti sino a toccarti i lati delle caviglie. Sguardo verso le cosce, espirando, porta le braccia indietro e distendi le gambe. Addome contratto. Inspirando torna nella posizione di partenza e ripeti per 5 volte.