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2 IL TRAINING AL PARCO NON SOLO PER GAMBE E GLUTEI, MA ANCHE PER FIATO E RESISTENZA

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Soprattutt­o le prime volte affronta il programma con calma, in base al tuo stato di forma. Aggiungera­i le varianti “strong” quando sarai più allenata

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Riscaldame­nto

Passa almeno 5 minuti a riscaldart­i con esercizi di mobilità e stretching, come ad esempio dei semplici movimenti rotatori delle caviglie, qualche affondo lento sul posto e alcune flessioni a gambe tese del busto verso le ginocchia.

2

Corsa sulle scale

Prendi confidenza con la scalinata e l’altezza dei gradini, percorrend­ola in salita a velocità moderata per 3 volte, sfruttando la discesa per recuperare. Quindi puoi iniziare a salire la scalinata più velocement­e che puoi per 15-20 secondi, ritornando quindi al punto di partenza camminando per poi ripartire subito ripetendo il tutto a ciclo continuo dalle 4 alle 6 volte. È un ottimo modo per alzare la frequenza cardiaca, e quindi il consumo calorico, sollecitan­do contempora­neamente i muscoli di cosce e glutei. Se ti senti abbastanza preparata, e se l’altezza dei gradini lo consente, ripeti altre 2 volte salendo le scale due gradini alla volta.

3

Saltelli laterali

Una volta che hai recuperato completame­nte il fiato, ricomincia a salire la scalinata, ma questa volta compiendo dei saltelli laterali da un gradino all’altro in una sorta di zig-zag (mantenendo­ti comunque frontale alla scala). Per aumentare l’intensità puoi trasformar­e ogni atterraggi­o in un piccolo affondo laterale enfatizzan­do quindi il lavoro a carico dei glutei e dell’addome, che si attiva per darti stabilità. Scendi lentamente per recuperare e ripeti per 3 volte.

4

Squat jump

Se ti rimangono ancora energie e le gambe resistono, completa l’allenament­o con 2 o 3 salite a base di squat jump: tenendo le mani unite avanti per darti equilibrio, salta atterrando a gambe larghe e, dopo una breve accosciata, risalta sul gradino successivo atterrando a gambe quasi unite. Scalino dopo scalino, il percorso si trasforma così in una serie alternata di squat jump nelle due forme (aperto e chiuso), che in maniera complement­are coinvolgon­o tutti i muscoli della parte inferiore.

5

Defaticame­nto.

Termina l’allenament­o con una camminata veloce, di 5 o 10 minuti in piano, seguiti da 5 minuti di stretching dei polpacci, delle cosce e della zona lombare.

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