Baco otntifgrloian te o rubinetto
LA SICUREZZA
↘ L'acqua in bottiglia, in base al Decreto legislativo n.105 del 1992 e ad alcuni decreti successivi, deve essere confezionata come esce dalla sorgente e risultare microbiologicamente pura, cioè priva di germi pericolosi per la salute. In etichetta deve riportare il nome della fonte così come la dicitura "acqua minerale naturale". La data indica fino a quando il prodotto mantiene le sue qualità, se conservato correttamente, cioè al riparo dalla luce e dal calore.
L'acqua di rubinetto viene sottoposta a un test doppio, prima da parte del gestore, poi delle Asl competenti. «Si verifica che siano rispettati parametri organolettici, microbiologici e chimici e i limiti di concentrazione massima ammissibile per alcune sostanze come i metalli pesanti e i nitrati», rassicura il tecnologo alimentare Raffaele Inderbitzin, specialista in analisi chimiche degli alimenti e delle acque. «Per conoscere la composizione dell'acqua del tuo acquedotto puoi rivolgerti alla Asl di appartenenza, oppure al gestore idrico (che, in qualche Regione, allega alla bolletta il certificato delle analisi, oppure lo pubblica sul sito) o a un
laboratorio specializzato», suggerisce Inderbitzin. Da qualche tempo, poi, sono disponibili anche kit fai da te, come quello messo a punto dall'Università di Milano-Bicocca, reperibile on line: così puoi analizzare alcuni tra i più importanti parametri di qualità, come il pH e il contenuto di solfati, cloruri, nitrati e nitriti. IL GUSTO
↘ Le acque in bottiglia hanno sapori diversi in base alla presenza di sali e anidride carbonica e si possono scegliere in base alle proprie preferenze.
↘ L'acqua di rubinetto a volte sa di cloro, usato eliminare per i germi. «Alle concentrazioni ammesse non ha effetti nocivi», dice Raffaele Inderbitzin. Se vuoi eliminare il sapore, lasciala scorrere e poi mettila in una bottiglia, quindi spostala in frigo per un paio d'ore senza tappo: il cloro evapora perché è altamente volatile.
L'IMPATTO AMBIENTALE
↘ L'acqua in bottiglia genera ogni anno circa 200 mila tonnellate di plastica da smaltire e 220 mila kg di gas serra per il trasporto dalle sorgenti ai punti vendita. Cerca quindi di acquistare quella che sgorga dalle fonti più vicine a te, con l’imballaggio più leggero o prodotto con plastica riciclata.
↘ L'acqua di rubinetto, se parliamo di ambiente, è certamente preferibile.