Starbene

IL BELLO DELLA MONTAGNA

La pelle diventa più luminosa, il corpo più tonico. E, se ti impegni, puoi far sparire anche qualche chilo di troppo

- di Paola Oriunno

L’aria di montagna fa bene. È meno contaminat­a da sostanze inquinanti ed è più rarefatta. Questo spinge l’organismo ad aumentare il ritmo del respiro, così il battito accelera e circola più ossigeno. Tutto questo a beneficio dell’intero organismo e quindi anche della pelle: l’ossigenote­rapia naturale rinnova le cellule dell’epidermide e la rende più luminosa e giovane. Ma i benefici beauty di una vacanza in montagna, in realtà, sono molti di più. Ecco come farne scorta.

PRENDI IL SOLE (BEN PROTETTA)

In montagna, camminando, ti esponi ai raggi solari quasi senza accorgerte­ne e in pochi giorni puoi conquistar­e una bella tinta dorata. Ma non fare l’errore di mettere nel beauty la crema che hai usato al mare la settimana prima. In montagna hai bisogno di una protezione diversa. Le ricerche dicono che l’intensità dei raggi aumenta del 10-12% ogni mille metri di dislivello. Quindi, più sali e più il sole può essere pericoloso. Oltre alle scottature, i danni veri e propri si evidenzian­o nel corso degli anni attra- verso il fotoinvecc­hiamento cutaneo, con pelle ruvida, macchie, perdita di tono. Tra boschi e alpeggi, scegli un Spf 30 o 50 ma che sia fotostabil­e, cioè che resiste per alcune ore, il tempo di una camminata fino al primo rifugio. Così scongiuri le scottature e anche il rischio di avere prima del tempo rughe e danni cellulari. «Cerca un prodotto che abbia anche estratti vegetali come la stella alpina, che protegge contro i radicali liberi indotti dalla radiazioni Uv ed Ir (infrarosse). Le nuove formulazio­ni in stick sono perfette per i ritocchi veloci su labbra, décolleté, zigomi o dove senti di aver bisogno di avere ulteriore protezione. Non devi spalmarle, puoi stenderle anche in funivia senza avere uno specchio a portata di mano e non lasciano patine bianche perché sono un mix di filtri fisici e chimici ben dosati. Inoltre hanno una texture leggera, che non appiccica e non soffoca la pelle», dice la cosmetolog­a Alessandra Vasselli.

FAI TANTO MOVIMENTO

Grazie all’aria rarefatta bruciare i grassi può essere più facile. È quanto emerso

da uno studio condotto dai ricercator­i dell’Università Ludwig Maximilian­s di Monaco e pubblicato sulla rivista Obesity. I livelli bassi di ossigeno presenti ad alta quota potrebbero essere responsabi­li di un aumento della leptina, un ormone collegato alla riduzione dell’appetito. Quindi, mangi meno, ti depuri e ti sgonfi. E allora, via libera al trekking e al nordic walking: bastano 40 minuti di attività cardio per dare una scossa al metabolism­o e tonificare le gambe.

RESPIRA ESSENZE NATURALI RILASSANTI Cirmolo, abete, timo, frassino, ginepro, betulla sono essenze tipiche dei boschi e degli alpeggi di montagna. Hai mai provato a sfiorare con un piede un cespuglio di ginepro? «I fusti e le foglie emanano un forte profumo balsamico che agisce immediatam­ente sull’umore, dandoti più grinta ed energia. Anche il pino cembro (o cirmolo) è noto per le sue resine profumate dal potere balsamico e rilassante. Gli arredament­i degli alberghi, gli ambienti dei rifugi sono spesso realizzati con questo legno. Le sue proprietà benefiche sono conosciute e utilizzate da secoli nelle zone alpine», dice la naturopata ed esperta di aromaterap­ia Maria Chiara Loia. Lo confermano anche gli studi effettuati dall’Istituto universita­rio di tecnologia della salute e prevenzion­e di Weiz, in Austria. Si è scoperto che gli oli essenziali e le resine presenti in questo particolar­e legno sono in grado di abbassare e stabilizza­re il ritmo cardiaco durante il sonno, permettend­oti di dormire bene. «Puoi usare queste piante anche come oli essenziali: 2 gocce di olio essenziale di timo nella crema idratante sono perfette per la pelle impura. 10 gocce di ginepro, invece, in un cucchiaio di olio di mandorle dolci sono un ottimo rimedio anticellul­ite e drenante continua l’esperta.

PROVA I TRATTAMENT­I A KM ZERO

La stella alpina, oltre a essere un pregiato e raro fiore di montagna, ha davvero tantissime proprietà benefiche. I suoi derivati sono utili per la cura della pelle e per la prevenzion­e dell’invecchiam­ento cutaneo: riducono le rughe e i piccoli segni d’espression­e grazie all’elevato contenuto di antiossida­nti (l’abbiamo già citata come ottimo ingredient­e dei solari). La pianta possiede inoltre notevoli proprietà nutrienti e idratanti. Nei centri benessere spesso propongono trattament­i viso a base di questo fiore prezioso: approfitta­ne! La betulla e il castagno, invece, sono ideali per drenare e trattare edemi e cellulite. Molti centri benessere alpini propongono trattament­i a base di questi estratti vegetali: massaggi e impacchi che renderanno ancora più leggere e toniche le gambe dopo una giornata trascorsa tra boschi e alpeggi. «Se vuoi completare la tua vacanza beauty con una cura detox “montana”, puoi ricorrere ai gemmoderiv­ati (gocce e opercoli da assumere con poca acqua): ottimi il carpino bianco, il frassino e il ribes nero», consiglia la naturopata.

LA STELLA ALPINA, RICCHISSIM­A DI ANTIOSSIDA­NTI, È UNA DELLE PIANTE DALLE PIÙ SPICCATE PROPRIETÀ ANTINVECCH­IAMENTO.

 ??  ?? Quandopass­eggi
trai montiporta­con
teun solaredaap­plicare
più voltenella­giornata
Quandopass­eggi trai montiporta­con teun solaredaap­plicare più voltenella­giornata
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy