SE IL MICIO SOFFRE IL CALDO
Qualche segno di disagio è inevitabile, ma con questi facili accorgimenti puoi limitare il rischio di un’emergenza
L’estate mette a dura prova i nostri amici felini. Quando la temperatura si alza, infatti, i gatti si trovano in difficoltà perché sudano pochissimo, avendo ghiandole sudoripare solo sotto le zampe. «Con temperature superiori ai 30 °C, tendono a leccarsi di più e a respirare a bocca aperta, ma sono soluzioni insufficienti a dare un vero sollievo», spiega Carla Bernasconi, presidente dell’Ordine dei veterinari di Milano.
CONDIZIONATORI & VENTILATORI
Tieni il micio in stanze o terrazze all’ombra, ben arieggiate. L’aria condizionata è utile, ma non azionarla al massimo per evitare colpi di freddo. «Dopo aver raggiunto una temperatura confortevole, per limitare i rischi puoi tenere il condizionatore in modalità deumidificante», suggerisce l’esperta. In alternativa accendi un ventilatore, facendo attenzione che il gatto non venga colpito direttamente dall’aria. Utile anche alzare di qualche centimetro la cuccia: l’assenza di contatto con il pavimento faciliterà la circolazione dell’aria. «Evita invece i refrigeranti chimici, come le buste di gel da mettere in freezer: il gatto, scambiandole per giocattoli, potrebbe morderle e avvelenarsi», avverte Bernasconi.
ACQUA SEMPRE PULITA
Tieni a sua disposizione tanta acqua fresca, mai fredda, e cambiala frequentemente: il micio ama bere acqua pulita e non stagnante. «Se sei costretta a rimanere fuori casa per tutto il giorno, acquista le ciotole autoriempienti o quelle a fontanella», consiglia l’esperta.
STESSO CIBO, ORARI DIVERSI
L’alimentazione deve rimanere quella abituale, ma somministragli i pasti nelle ore più fresche e non lasciare il cibo umido troppo a lungo nella ciotola: può deteriorarsi e provocargli problemi intestinali. «Non preoccuparti se il micio mangia solo nelle ore più fresche, ma senti il veterinario se perde completamente l’appetito», dice Bernasconi.
RIMEDI PRONTO SOCCORSO
Se noti che l’animale ha il respiro rapido e affannato, inumidiscigli il corpo e bagnagli la testa con un po’ d’acqua fresca, facendo attenzione a non fare entrare l’acqua nelle orecchie perché potrebbero poi svilupparsi delle otiti. «Ma se la situazione non migliora, portalo immediatamente dal veterinario: potrebbe avere preso un colpo di calore, che è più frequente nei gatti anziani, obesi o con malattie croniche e che si manifesta, per esempio, con aumento della frequenza respiratoria, respiro a bocca aperta, irrequietezza, a volte forte salivazione, grave ipertermia», spiega la veterinaria.