Tutti in gita in montagna
Se vuoi che tuoi figlio partecipi con entusiasmo all’escursione, devi farlo sentire protagonista e indipendente. Ecco come
Bambini e trekking? Non è un abbinamento impossibile, anzi. «Il primo suggerimento è di appassionarli sin da piccoli, portandoli con sé sulle spalle negli zaini portabebé, che devono essere solidi, morbidi ma al tempo stesso traspiranti e avere la tendina, per proteggerli dal sole», spiega Martina Roddi, guida escursionistica. Il segreto perché bambini e ragazzi non si annoino? «Coinvolgerli con soste per far notare le bellezze del paesaggio, di un albero o di un fiore, e spiegare sotto forma di racconto storia e tradizioni del luogo».
SCEGLI BENE L’ITINERARIO
Altro trucco per far appassionare il piccolo: andate ad acquistare insieme qualcosa che gli serva per la passeggiata e nei giorni prima della partenza mostragli il percorso previsto, illustrandogli quello che vedrà, in particolare le bellezze naturali, così da iniziare a stimolare la sua curiosità. «Inoltre è fondamentale scegliere un itinerario adatto alla sua età e alla sua preparazione fisica: sino ai 5 anni meglio non superare i 2.000 m di altitudine, i 300 m di dislivello e gli 8-10 km di percorso. Poi aumenta distanza e difficoltà in modo graduale», suggerisce ancora l’esperta. Durante il trekking rendi il bimbo protagoni- sta: «Puoi coinvolgerlo nella scelta del sentiero, consultando gps e cartina, fargli notare l’orma di un animale e le indicazioni che portano a monti e valli vicine».
AGGIUNGI UN PIZZICO DI AVVENTURA
Dagli 8-10 anni in su il consiglio diventa poi quello di farlo partecipe nella scelta del trekking da affrontare insieme: «Proponigli due o tre opzioni, spiegagli eventuali difficoltà ma anche gli aspetti “avventurosi” dell’escursione che state programmando. Se è già uno sportivo, puoi stimolarlo a raggiungere la meta in un tempo sensato e realizzabile per lui. Vedrai che sarà interessato agli aspetti tecnici dell’escursione: per esempio come affrontare una salita impervia, la tecnica per assicurarsi sui sentieri attrezzati, in che modo usare i bastoncini», assicura Martina Roddi. E se passate qualche giorno di vacanza tra le vette, fagli provare anche la mountain bike o l’arrampicata, così scoprirà ancora più aspetti divertenti ed emozionanti della montagna.