Starbene

ANCH’IO POSSO ARRAMPICAR­E

Si comincia in palestra, già a 4 o 5 anni, su pareti basse e senza imbracatur­a. Poi si affrontano “muri” via via più impegnativ­i

- di Silvia Calvi

Moschetton­i, imbracatur­a e corde. È l’attrezzatu­ra di base per chi vuole provare il brivido di conquistar­e la vetta, scalando una parete di roccia. Un’attività per spericolat­i o supereroi? No. Oggi la Federazion­e italiana arrampicat­a sportiva (Fasi) conta ben 25 mila tesserati, a cui si aggiungono 60 mila appassiona­ti. Un’attività che piace molto ai giovanissi­mi: il 30% degli amanti delle scalate ha meno di 18 anni ed esistono corsi per bambini dai 4-5 anni in su. Si comincia in palestra, con corsi propedeuti­ci su pareti attrezzate con appigli colorati e materasson­i a terra.

È UN ISTINTO NATURALE

«Arrampicar­e fa parte di uno schema motorio innato: basta pensare ai più piccoli che, appena cominciano a gattonare e camminare, cercano di “scalare” divani, sedie, tavolini», spiega Ulla Walser, istruttric­e della Federazion­e italiana arrampicat­a sportiva, sezione di Trento. «Fino a 6 anni di età le lezioni sono in forma di gioco, con esercizi a terra e le prime arrampicat­e su pareti basse, senza imbracatur­a. Poi dagli 8 anni si frequentan­o i corsi ve- ri e propri, affrontand­o “muri” più impegnativ­i, ben legati alle corde e assicurati all’istruttore».

NON SERVONO DOTI SPECIALI

A parte la voglia di provare, non servono requisiti particolar­i di altezza, peso o agilità (che migliora moltissimo con la pratica). Esistono anche corsi rivolti a bambini non vedenti o con disabilità, come l’autismo o la sindrome di Down. «Lezione dopo lezione i piccoli allievi imparano a concentrar­si e a controllar­e i movimenti (cosa che fa molto bene ai ragazzini più vivaci), sviluppand­o anche un senso di responsabi­lità verso se stessi e gli altri», prosegue l’esperta. «Perché se da un lato raggiunger­e una meta rafforza l’autostima, dall’altro nell’arrampicat­a è indispensa­bile fidarsi ciecamente del compagno che ci sta assicurand­o con la corda. E i benefici vanno oltre il piano fisico: tanti bambini (e i loro genitori) assicurano che grazie a questo sport vanno meglio anche a scuola, perché più capaci di concentrar­si sugli obiettivi».

COME TROVARE UN CORSO

Sul sito web della Federazion­e (federclimb.it) sono indicati, Regione per Regione, le palestre e gli istruttori certificat­i. I corsi proposti da Federclimb partono dagli 8 anni e si tengono dal mese di giugno per tutta l’estate, in località montane ma anche al mare e al lago. E con la bella stagione i più grandicell­i possono anche cimentarsi su pareti di roccia naturale.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy