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SE SOLITAMENTE NON MANGI ALIMENTI INTEGRALI, È MEGLIO PROCEDERE PER GRADI PER DARE IL TEMPO
AL TUO INTESTINO DI ABITUARSI E SCONGIURARE SOPRATTUTTO PROBLEMI DI GONFIORE ADDOMINALE. CONSIGLIATO ANCHE IL PASSAVERDURE PER SMINUZZARE LA FIBRA E RENDERLA PIÙ DIGERIBILE. SUGGERITO DALLA DOTTORESSA DIANA SCATOZZA, MEDICO NUTRIZIONISTA, ECCO LO SCHEMA PER UNA SETTIMANA DI PROVA, CHE PUÒ DIVENTARE DI 14 GIORNI SE RIPETI IL PIANO SFRUTTANDO LE ALTERNATIVE INDICATE A OGNI PASTO.
Prevengono il diabete
Numerose indagini condotte in Europa e negli Usa hanno visto che i cereali integrali riducono il rischio di sviluppare diabete di tipo 2 e insulino-resistenza, specie se consumati interi piuttosto che come farina. Gli effetti sono evidenti già solo dopo sei settimane.
Aiutano il cuore
Folati, magnesio e potassio sono principi nutritivi associati alla riduzione del rischio cardiovascolare. Orzo e avena, in particolare, aiutano a controllare il colesterolo. Ed è anche emerso che i consumatori abituali di cereali integrali vedono diminuire del 30% il rischio di ictus.
Sono alleati della linea
Uno studio riportato dall’American Journal of Clinical Nutrition ha dimostrato che inserire tutti i giorni una quota di cereali integrali fa bruciare in media 100 calorie in più. Ci sarebbe quindi non solo l'effetto sazietà prodotto dalla fibra, ma anche uno stimolo del metabolismo.
Rinforzano il sistema immunitario
Zinco, amminoacidi solforati e i prebiotici contenuti in certi cereali (come avena e grano) contribuiscono a mantenere efficienti le difese dell'organismo. E i betaglucani presenti nell'orzo hanno un'azione immunostimolante.
Riducono il rischio tumori
Molti studi hanno evidenziato una minore incidenza di cancro dell'intestino nelle persone che consumano una quantità più alta di cereali integrali, con una riduzione del rischio del 17%.
Combattono la stipsi
La fibra accelera il transito attraverso il colon: tra i benefici c’è soprattutto la diminuzione del rischio di sviluppare la diverticolosi, ossia la formazione nell’organo di piccole sacche che possono infiammarsi.
Sono anti-anemici
Sono ricchi di vitamine del gruppo B, in particolare la B9 (acido folico), oltre a discrete quantità di ferro.
Hanno proprietà anti-age
Selenio, vitamina E ed altri potenti antiossidanti sono un mix vincente per rallentare i processi di invecchiamento cellulare. L'elisir dell'eterna giovinezza? Il germe di grano.