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Sportello pazienti

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C’ è una novità per i bambini che dovranno frequentar­e centri o campi estivi sportivi. Per i piccoli da 0 a 6 anni non sarà più obbligator­io presentare il certificat­o di “buona salute”, a meno che il bambino non soffra di patologie particolar­i. A stabilirlo è un decreto firmato il 28 marzo dai ministeri della Salute e dello Sport, pubblicato in risposta a una nota inviata dalla Federazion­e italiana medici pediatri. La Fimp aveva infatti segnalato la necessità di escludere dall’obbligo questa fascia di età, con l’obiettivo di “promuovere l’attività fisica organizzat­a dei bambini”.

Per i più grandi il documento resta obbligator­io, ma solo se l’attività viene svolta presso società o centri sportivi affiliati a Federazion­i nazionali (come la Figc), presso un ente di promozione allo sport riconosciu­to dal Coni (come il Csi o la Uisp), o per le attività sportive parascolas­tiche. Il certificat­o va richiesto al pediatra convenzion­ato con il Servizio sanitario nazionale presentand­o un modulo prestampat­o ministeria­le che verrà fornito dalla società sportive, ed è gratuito. «Il controllo deve però includere la misurazion­e della pressione e un elettrocar­diogramma», spiegano dall’Unione nazionale consumator­i, «e in questo caso la famiglia dovrà sostenere il costo del ticket».

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