Le fasce porta smartphone
Ne abbiamo messe alla prova 10. Ecco quelle che hanno superato il nostro test: proteggono il telefono da pioggia e sudore e restano ben salde attorno al braccio
Le fasce porta smartphone sono uno degli accessori più ricercati da chi va a correre. Ben salde sul braccio, permettono di allenarsi monitorando sul cellulare le proprie prestazioni e, soprattutto, di ascoltare le playlist preferite: la musica, per molti runners, è una sorta di doping naturale, che aiuta a mantenere il ritmo e infonde energia. Il mercato propone una varietà infinita di fasce: noi abbiamo messo alla prova 10 modelli, effettuando lunghe sessioni di running. Nella pagina a fianco troverai i quattro che hanno superato a pieni voti il nostro test.
CHE COSA ABBIAMO VALUTATO
Il primo aspetto che le nostre tester hanno preso in considerazione è stata l’impermeabilità della tasca, che deve essere in grado di proteggere il dispositivo sia dalla pioggia sia dal sudore. Quindi sono state valutate la possibilità di regolare la fascia in modo preciso e confortevole indipendentemente dalla circonferenza del bicipite e la sua capacità di rimanere stabile durante la corsa, senza intralciare l’azione.
IL RISULTATO
I modelli vincitori del lab hanno soddisfatto tutti i requisiti richiesti. Gli altri, invece, sono stati scartati perché hanno dimostrato di non assicurare una buona impermeabilità, con possibili danni per lo smartphone, o perché garantivano una regolazione scadente o ancora impiegavano materiali che a contatto con il sudore facevano scivolare via la fascia.
IL TRUCCO IN PIÙ
Evita di lavare la tua fascia porta smartphone in lavatrice: centrifuga e acqua calda possono far perdere l’impermeabilità o, più semplicemente, rendere impossibile la funzione “touch”. Al bisogno, meglio lavare la fascia a mano sotto acqua fredda corrente, usando solo un po’ di sapone neutro.