Perché meno è meglio
In cosmetica oggi vincono le formule con pochi ingredienti, tanto più se di derivazione naturale, da utilizzare con parsimonia
Nei laboratori cosmetici (e di conseguenza nei nostri beauty case) è sempre più “operazione pulizia”: via il superfluo, via tutto quello che appesantisce e occlude. Così, via, in buona parte: i siliconi, i coloranti sintetici e i conservanti (tra cui i parabeni), così come paraffine, Peg e alcool. «Sono sostanze che in caso di sensibilità e predisposizione possono irritare la pelle e, all’estremo, scatenare allergie», dice Carlo Di Stanislao, dermatologo, allergologo e immunologo, Università dell’Aquila. Tra l’altro, più la formula del cosmetico è essenziale, oltre che priva di sostanze occlusive, più è facile individuare e scoprire velocemente eventuali intolleranze a una determinata sostanza. Una filosofia e un trend, quello del “meno è meglio”, che da sempre caratterizzano i cosmetici bio e vegan ma che oggi sono sempre più spesso appannaggio anche delle creme e dei detergenti più “classici”.
POCHE SOSTANZE, DI QUALITÀ Anche per gli shampoo, meglio le formule “minimali” che includano, fra gli altri, attivi botanici, in genere più “graditi” oltre che alla pelle ai capelli e al cuoio capelluto. «Le chiome, come la pelle, risentono delle sostanze con cui entrano in contatto e che, in parte, assimilano: bene gli oli vegetali e gli estratti da piante e fiori con effetti rigeneranti e idratanti», spiega il professor Di Stanislao. E ricordiamo che ci sono sostanze che davvero “meno ce n’è, meglio è”. Per esempio il nickel: non è possibile eliminarlo completamente dalle formule, ma se sei allergica a questo materiale cerca sulle confezioni la scritta “Nickel tested”. Indica che il minerale è presente in tracce ultra infinitesimali. È ANCHE UNA QUESTIONE DI QUANTITÀ Se pensi che in cosmetica la quantità sia sinonimo di efficacia, sei in errore. Applicare dosi eccessive del singolo prodotto è del tutto inutile, perché le formule sono molto più performanti rispetto al passato e quindi è bene rispettare le indicazioni d’uso, e non superare le quantità consigliate. Attenzione anche ad associare un numero esagerato di prodotti: in caso di pelle particolarmente sensibile, le interazioni potrebbero favorire eventuali intolleranze e allergie. In questo senso è una buona idea, una volta individuati gli ingredienti adatti a noi, applicare prodotti della stessa linea, per esempio crema giorno e notte, oppure shampoo e balsamo e, al bisogno, maschera nutriente.