Vai in vacanza: non fargli mancare l’acqua
Come garantire la giusta irrigazione alle piante di balconi e terrazzi. Anche in assenza di rubinetti e prese elettriche
Per le piante le tue vacanze coincidono con il periodo più duro dell’anno, perché si trovano a fronteggiare il grande caldo senza supporto. «Ma per fortuna esistono moltissime soluzioni che permettono di partire tranquilli», rassicura Giacomo Brusa, agronomo di Home and Garden (agricolashop.it). Con la sua consulenza, ecco le più efficaci da utilizzare.
PER UN WEEKEND LUNGO
Per periodi brevi il rimedio più semplice ed efficace consiste nell’acqua in gel. È arricchita di cellulosa che agisce come una spugna: trattiene l’acqua e la rila- scia quando la pianta ne ha bisogno. Purtroppo non si può però usare spesso, perché troppa cellulosa modifica le proprietà del terreno e la pianta alla lunga non cresce più bene.
FINO A 14 GIORNI
Suggeriti i coni di terracotta, un materiale poroso che assorbe l’acqua e la rilascia a richiesta delle radici, che così hanno sempre l’idratazione ottimale. Vengono collegati a bottiglie di plastica o di vetro (vedi sotto) o ancora a recipienti pieni d’acqua. In alternativa ci sono gli erogatori di plastica, che però devi cercare di regolare tu al meglio.
OLTRE LE DUE SETTIMANE
In questo caso l’ideale è dotarsi di un impianto di irrigazione collegato a un rubinetto sul balcone o terrazzo. I prezzi delle centraline con timer (semplicissime da programmare) vanno dai 30 a 50 €, mentre tubi e tubicini costano da 0,50 a 1,50 € al metro. Esistono poi soluzioni alternative come quelle che vedi qui sotto al n° 1 e n°3.