Starbene

Vai in vacanza: non fargli mancare l’acqua

Come garantire la giusta irrigazion­e alle piante di balconi e terrazzi. Anche in assenza di rubinetti e prese elettriche

- di Nadia Tadioli

Per le piante le tue vacanze coincidono con il periodo più duro dell’anno, perché si trovano a fronteggia­re il grande caldo senza supporto. «Ma per fortuna esistono moltissime soluzioni che permettono di partire tranquilli», rassicura Giacomo Brusa, agronomo di Home and Garden (agricolash­op.it). Con la sua consulenza, ecco le più efficaci da utilizzare.

PER UN WEEKEND LUNGO

Per periodi brevi il rimedio più semplice ed efficace consiste nell’acqua in gel. È arricchita di cellulosa che agisce come una spugna: trattiene l’acqua e la rila- scia quando la pianta ne ha bisogno. Purtroppo non si può però usare spesso, perché troppa cellulosa modifica le proprietà del terreno e la pianta alla lunga non cresce più bene.

FINO A 14 GIORNI

Suggeriti i coni di terracotta, un materiale poroso che assorbe l’acqua e la rilascia a richiesta delle radici, che così hanno sempre l’idratazion­e ottimale. Vengono collegati a bottiglie di plastica o di vetro (vedi sotto) o ancora a recipienti pieni d’acqua. In alternativ­a ci sono gli erogatori di plastica, che però devi cercare di regolare tu al meglio.

OLTRE LE DUE SETTIMANE

In questo caso l’ideale è dotarsi di un impianto di irrigazion­e collegato a un rubinetto sul balcone o terrazzo. I prezzi delle centraline con timer (sempliciss­ime da programmar­e) vanno dai 30 a 50 €, mentre tubi e tubicini costano da 0,50 a 1,50 € al metro. Esistono poi soluzioni alternativ­e come quelle che vedi qui sotto al n° 1 e n°3.

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