La dieta per prevenire la candida
Tanta frutta e verdura, pesce, olio extravergine d’oliva, acqua... e zero zuccheri. Per potenziare le difese e ostacolare lo sviluppo della fastidiosa infezione
esperta in nutrizione ortomolecolare. «Favoriscono la crescita sia dei fermenti cattivi, sia dei funghi come la candida, trasformandoli da ospiti “benevoli” dell’apparato digerente in nemici giurati della nostra salute. Attenzione quindi a dessert,
sorbetti, bevande dolci, ma anche ai frutti troppo zuccherini, come l’uva, i fichi, le banane, alla pasta, al pane, ai prodotti raffinati in genere e alle patate». No pure a vino, birra, insaccati, caffè, cacao, latte (per chi è intollerante al lattosio) e agli alimenti ricchi di
Èconservanti, glutammato di sodio, lievito e altri ingredienti che possono irritare l’apparato digerente, rallentandone il normale funzionamento, e indebolire il sistema immunitario perché è nell’intestino che si concentra il 70-80% delle nostre difese». un “disturbo” molto diffuso tra le donne (si stima che 2 su 3 ne soffrano almeno una volta durante l’età fertile). Si manifesta con prurito, spesso accompagnato da dolore e perdite, e ha la cattiva abitudine, a volte, di ripresentarsi. È la candidosi (comunemente chiamata candida), un’infezione vaginale causata da un fungo normalmente presente nel nostro organismo (nelle mucose respiratorie, in quelle genitali, nel derma, nel tubo gastroenterico) che improvvisamente inizia a moltiplicarsi e a diventare aggressivo. Il motivo? «Un indebolimento del sistema immunitario innescato da fattori diversi: stress, errori alimentari, squilibri della flora batterica intestinale», risponde la dottoressa Laura Quinti, naturopata ed esperta in nutrizione ortomolecolare. Proprio sulla disbiosi si concentrano gli studi più recenti. E gli ultimi libri pubblicati sull’argomento, come Curare la candida di Vincenzo Valesi (Macro edizioni) e Candida: la Vera Causa di Molte Malattie di Ann Boroch (Il Punto d’Incontro). «Anche prendere troppi farmaci antibiotici, utilizzare detergenti intimi aggressivi, indossare abiti attillati può favorire la comparsa di questa infezione fastidiosa», puntualizza la dottoressa Quinti. «Ma è indubbio che gli errori a tavola giochino un ruolo da protagonisti». Il primo è esagerare con lieviti e glucidi, che il normalmente il pacifico fungo usa per moltiplicarsi e rafforzarsi (vedi boxino in alto). Ecco allora tutto quello che puoi fare per rimettere in riga gli abitanti del tuo intestino e prevenire (o curare) la candida, mangiando
I TUOI ALLEATI... A TAVOLA
«I cereali raffinati (in chicco o “trasformati”) andrebbero sostituiti con quelli integrali, ricchi di fibre che sottraggono “dolcezza” (e quindi nutrimento) alla candida. Via libera, invece, alla frutta poco zuccherina (mele verdi, mirtilli, ribes) e alle verdure, con la sola eccezione di pomodori, peperoni, melanzane e patate: possono contenere una sostanza (la solanina) che intossica e infiamma l’organismo. Ok poi alle proteine digeribili di