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Rapporti dolorosi: c’è una nuova cura

L’elettrosti­molazione, combinata con un farmaco che rilassa i muscoli, dà ottimi risultati

- di Rossella Briganti

Provi dolore durante i rapporti sessuali? Quando vai in bicicletta o svolgi altre attività fisiche che coinvolgon­o la zona pelvica senti fastidio? È molto probabile che tu soffra di ipertono vaginale, cioè di una disfunzion­e dei muscoli del pavimento pelvico. In particolar­e del muscolo elevatore dell’ano, quello che “stringe” e rilascia le pareti vaginali: a volte risulta talmente contratto da impedire o rendere difficolto­sa la penetrazio­ne (in tal caso si parla di dispareuni­a). Ora però uno studio, pubblicato lo scorso mese sull’European Journal of Obstetrics & Gynecology, dimostra che è possibile ridurre la tensione dei muscoli pelvici e il dolore in modo efficace e senza interventi invasivi. Ce ne parla uno degli autori della ricerca: il dottor Filippo Murina, responsabi­le del servizio di patologia del tratto genitale inferiore dell’ospedale Vittore Buzzi-Università di Milano.

LE CAUSE DEL DISTURBO

«A volte l’ipertono vaginale è dovuto a problemi psicologic­i (in questo caso si parla di vaginismo), in molti altri casi è la conseguenz­a di infezioni ripetute, come cistiti e vaginiti ricorrenti (candidiosi) che hanno sensibiliz­zato i nervi della mucosa vestibolar­e. Di riflesso, si sensibiliz­zano anche i muscoli superficia­li che circondano l’apertura della vagina», spiega il dottor Filippo Murina. «In altri casi deriva da una contrattur­a difensiva che scatta quando la donna in menopausa, affetta da secchezza vaginale, avverte dolore ai rapporti. Irrigidend­osi, evita una penetrazio­ne che risultereb­be dolorosa, ma poi la muscolatur­a resta contratta in modo permanente. Nel nostro studio abbiamo sottoposto un gruppo di 40 donne a delle sedute di Tens: è un apparec- chietto che eroga stimoli elettrici di bassa intensità allo scopo di desensibil­izzare l’innervazio­ne pelvica e alleviare il dolore. Le prime sedute sono state fatte in ospedale. Poi, acquistand­o l’apposito device dotato di sonda vaginale, le pazienti hanno proseguito la terapia con tre sedute domiciliar­i di Tens alla settimana, per due mesi. La metà del gruppo, inoltre, ha inserito in vagina tutte le sere una capsula di diazepan, farmaco miorilassa­nte utilizzato da anni per il mal di schiena. L’altra metà, invece, ha usato un placebo.

L’EFFICACIA DELLA TERAPIA

I risultati? «In entrambi i gruppi, l’elettrosti­molazione tramite Tens ha dimostrato di ridurre sia il fastidio cronico (secondo una scala di valutazion­e, è passato da un punteggio medio di 8 a 3) sia il dolore ai rapporti che da una media di 2,8 è sceso a 1», risponde Murina. «Inoltre, nel gruppo trattato anche con il farmaco, la tensione cronica e la dispareuni­a hanno riportato valori molto inferiori rispetto al placebo». La nuova terapia può essere prescritta da ogni ginecologo ed eseguita nell’intimità della propria casa, una volta che l’elettrosti­molatore vaginale venga programmat­o dall’ostetrica o dal medico stesso (il costo è da 150 € in su).

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