Dormire bene
Ore piccole? Rimedia così
In vacanza, si sa, si va a dormire un po’ più tardi del solito. E, qualche sera, può capitare anche di fare le ore piccole svegliandosi poi, il giorno dopo, a metà giornata. Normale, quindi, che la notte successiva non si riesca a prendere sonno se non all’alba, creando un circolo vizioso che potrebbe compromettere la qualità del soggiorno. «In vacanza, un po’ tutti abbandonano i ritmi regolari di vita per lasciarsi andare alla libertà, alla leggerezza e alla spensieratezza tipiche dei momenti di stacco, spingendo in avanti il momento di andare a dormire», spiega Claudia Romani, psicoterapeuta esperta di Mindfullness. «In questo modo, però, il nostro orologio biologico non procede più in armonia con l’alternarsi delle ore di luce e di buio. E si determina il “jet lag da vacanza”, ossia uno sfasamento del ciclo sonno-veglia che può causare irritazione, stanchezza e scarso appetito durante la giornata», riprende la dottoressa Romani.
DUE REGOLE DA SEGUIRE
Questo non significa che, se c’è l’occasione, non ci si debba concedere uno strappo alle regole, ma che servono alcuni accorgimenti. «Per evitare lo sballo del giorno dopo, è bene andare a letto rilassati, abbassando le luci di casa e spegnendo tutti i dispositivi elettronici (televisore, computer e tablet)», consiglia l’esperta. Utili anche gli esercizi 1 e 2 che trovi qui accanto. «Al mattino, invece, è fondamentale alzarsi sempre all’ora prevista, resistendo alla tentazione di dormire fino al pomeriggio». Come? Prova l’esercizio 3.