Spazzolini per bimbi
Abbiamo valutato 12 modelli: 6 adatti ai più piccoli e altrettanti pensati per chi è in età scolare. Quelli che abbiamo promosso sono maneggevoli, hanno una testina delle giuste dimensioni e setole che rispettano lo smalto
Sono colorati, spesso “firmati” da qualche personaggio dei disegni animati. Ma tra modelli avveniristici e altri dalle linee più essenziali, quali sono i più efficaci per la pulizia dei denti in crescita? Noi di Starbene ne abbiamo messi alla prova 12 e promossi 4. Ecco in base a quali criteri.
COSA ABBIAMO VALUTATO
Lo spazzolino da denti deve rimuovere residui di cibo e placca batterica, in modo da prevenire la carie: «Per riuscirci, occorre che la testina con le setole abbia la giusta dimensione rispetto alle proporzioni del cavo orale», spiega il dottor Alessandro La Rocca, odontoiatra esperto di parodontologia a Milano. Proprio per questa ragione abbiamo diviso i modelli testati in 2 categorie: quelli destinati ai più piccini (in età prescolare) e le versioni pensate per i più grandi (età scolare). Ne abbiamo poi analizzato le caratteristiche principali: «Devono avere impugnatura ergonomica e antiscivolo per poter essere maneggiati in modo corretto, setole in nylon a punta arrotondata per non graffiare lo smalto, testina piccola, che permetta di arrivare anche nei punti più difficili da raggiungere», puntualizza l’esperto.
COME SI È SVOLTA LA PROVA PRATICA
Abbiamo valutato la praticità dell’impugnatura, la consistenza delle setole, le dimensioni della testina rispetto all’età suggerita, la maneggevolezza dello spazzolino nel raggiungere i molari in fondo e la praticità d’uso per i più piccini. Infine abbiamo letto le indicazioni riportate etichetta, stabilendone pertinenza e chiarezza.
IL SUGGERIMENTO IN PIÙ
«Lo spazzolino da denti va cambiato circa ogni 2-3 mesi, perché le setole consunte diventano un ricettacolo per i batteri, che vengono poi spazzolati sui denti», avverte l’esperto.