Mangiatrice sociale
A spingerti verso il cibo non è la
fame ma la convivialità. Ti piace mangiare in compagnia, invitare gli amici, gustare i piatti tipici regionali. La prima cosa che devi fare? Studiare (o ripassare) le regole di una buona alimentazione, per comprendere quali sono le porzioni giuste da inserire nel menu e conoscere i rischi e le insidie degli eccessi a tavola.
Non rinunciare alle tradizioni. Anche piatti classici (come i cannelloni e gli gnocchi) possono trovare spazio in pranzi o cene. Così come i salumi, la trippa, il fegato... Fai attenzione solo a non esagerare con le quantità.
Concediti 1-2 pasti liberi alla settimana. Sono indispensabili per rendere sostenibile la dieta sul lungo periodo. Devi viverli come un momento di gran festa, che non intaccherà il tuo percorso di dimagrimento, a patto che non si trasformino in un’abbuffata e che non esageri negli altri pasti.
Colazione
200 ml di latte parzialmente scremato
+ 4 biscotti di qualsiasi tipo, l’importante è che forniscano non più di 50 calorie l’uno (per lui: 250 ml di latte parzialmente scremato
+ 70 g di pane raffermo, colazione tipica della nostra tradizione).
Spuntino
150 g di frutta fresca (1 frutto grande o 2 piccoli).
Pranzo
2 cannelloni ripieni di carne o ricotta oppure, in alternativa, 125 g di tortellini + verdura e funghi a volontà (per lui: 250 g di gnocchi + 25 g di parmigiano, pecorino o ricotta salata + verdura e funghi a volontà).
Merenda
150 g di frutta fresca (1 frutto grande o 2 piccoli).
Cena
50 g di pane o di pizza bianca + 100 g di prosciutto crudo o cotto sgrassati oppure 70 g di mortadella o salame oppure 150 g di trippa + verdure a volontà
(per lui: 50 g di pastina
+ 200 g di trippa o
150 g di fegato o 240 g di legumi freschi o surgelati + verdura e funghi a volontà + 1 lattina da 330 ml di birra).