Come funzionano i farmaci immunoterapici?
Utilizzano le armi del sistema immunitario contro il cancro. Un’invenzione che è valsa il premio Nobel a James Allison e Tasuku Honjo, che hanno dato un contributo fondamentale alla ricerca. Il nostro sistema immunitario è formato da un esercito di cellule che pattugliano l’organismo per proteggerlo dalle aggressioni degli agenti microbici, esattamente come poliziotti pronti a imprigionare i criminali che tentano di entrare in casa d’altri. A un malato di cancro succedono due cose: una parte dei “poliziotti immunologici” è stata corrotta ed è passata al nemico, e un’altra parte è addormentata o, usando un’altra metafora, ha i freni tirati. Naturalmente i poliziotti corrotti aiutano a tirare i freni. Allison e Honjo hanno dimostrato che, se si tolgono questi freni (i cosiddetti checkpoint), si riattiva la risposta del nostro sistema immunitario contro il tumore. Il caso più clamoroso in cui siamo certi che i farmaci immunoterapici, capaci di togliere i freni, hanno portato alla guarigione di pazienti con tumori avanzati è il melanoma. Sicuramente il 20% e probabilmente il 30-40% dei pazienti viene guarito, nei dieci anni. Questi farmaci, inoltre, si sono dimostrati attivi in uno spettro molto grande di tumori, che vanno da quelli della vescica, del polmone, ad alcuni tumori del colon e alcuni linfomi.