FORMAGGI D’AUTORE
Quelli di malga sono così pregiati che vengono venduti all’asta come un’ opera d’arte. Organizza un weekend in Trentino per gustarne tutto il sapore
Forse non tutti sanno che, oltre a quelle di quadri o gioielli, da qualche anno in Trentino si tengono anche le aste di formaggi, vere e proprie cerimonie alimentari nella suggestiva location di Castel Caldes in Valdisole, con tanto di catalogo e battitore ufficiale. Lì una forma, tra quelle stagionate da 1 a 13 anni, può essere battuta anche a 350-400 €. Ovviamente non parliamo di prodotti qualsiasi, ma di quelli, particolarissimi, di malga. «L’idea dell’asta è nata per valorizzare ancor più un prodotto di eccellenza, che nasce come formaggio umile ma che negli ultimi anni è stato sempre più apprezzato e richiesto da chef, ristoratori e nutrizionisti», spiega Francesco Gubert, agronomo, maestro assaggiatore e collaboratore del progetto Fermalga, un’iniziativa finalizzata alla promozione e selezione di ceppi lattici autoctoni.
UN MIX NUTRIZIONALE PERFETTO
«Per iniziare, questi formaggi sono a base di latte crudo e vengono creati in un periodo ben preciso, da giugno a settembre, direttamente a 2.000 metri di quota. Accanto agli alpeggi, infatti, sorge circa un centinaio di caseifici in cui il latte appena munto viene lavorato a mano, nei paioli di rame, proprio come si faceva una volta», prosegue l’esperto. «È questo mix perfetto tra erba fresca, qualità dell’aria e rapidità della trasformazione manuale a rendere questi prodotti speciali. Anche dal punto di vista nutrizionale, perché sono ricchi dei betacaroteni presenti nell’erba (da qui il colore della pasta che tende al giallo), ma anche di vitamina A ed E e di acidi grassi polinsaturi Omega 3 e Omega 6 (vedi boxino giallo, ndr)». Si tratta insomma di prodotti tanto buoni quanto amici della salute. E che oggi possono essere gustati tutto l’anno, nella versione stagionata 12 mesi. Ma proprio in questa stagione vale la pena di programmare un fine settimana in Val di Sole, andando alla scoperta di località come Pejo, Marileva o Folgarida, dove puoi fare trekking nei boschi e tra i meleti della zona, oltre appunto a fare scorta di formaggi con il marchio “Trentino di malga”.
DOVE MANGIARE
Cena gourmet alla Corte dei Toldi, osteria tipica che fa parte dell’associazione Strada della Mela e dei Sapori del club e che propone menu a filiera corta e prodotti dei presidi Slow Food (cortedeitoldi.it). A Pellizzano, nel cuore della Val di Sole, l’indirizzo giusto è invece il Ristorante La Vecchia Macina (pellizzano.com/ristorante-alla-vecchiamacina/), ricavato da un vecchio mulino, dove gustare anche pane e pasta fatti in casa e tanti piatti di carne, come la tartare di capriolo servita con pere, il ronzino di maiale affumicato servito con formaggio alle noci fatto in casa o ancora il lardo proposto con la polenta croccante.
DOVE DORMIRE
Per chi vuole passare una notte in quota, è perfetta una delle 4 camere a un passo da cielo della malga Montesole, accogliente e confortevole (a Rabbi, in Val Cércen, malgamontesole.it, mezza pensione da 65 € in camera doppia). A Terzolas (Trento) si trova invece l’agriturismo Anselmi, una struttura ecosostenibile interamente concepita per ottimizzare il risparmio energetico. Puoi rilassarti nel verde immerso tra i meleti, a un passo da Parco nazionale dello Stelvio (agrituranselmi.com, a partire da 40 € in camera doppia con colazione inclusa).