Editoriale

Se c’è un settore economico che non conosce crisi è quello del benessere. Alcuni giorni fa, gli esperti internazionali della cosiddetta Wellness Economy si sono riuniti a Cesena per parlare delle tendenze nel mondo del fitness, della cosmesi, della medicina preventiva, dell’alimentazione sana, dei viaggi termali. Insomma di tutto ciò che ci fa stare bene. E ne è uscito un quadro confortante: la ricerca del benessere contagia ogni settore. Persino la progettazione di case e palazzi, con l’uso di materiali e la creazione di sistemi che dovrebbero migliorare la qualità della vita di chi li abita. Vedi il celebre Bosco verticale di Milano, progettato dall’architetto Stefano Boeri, che con i suoi 800 alberi, 4.500 arbusti e 15.000 piante distribuiti sulle facciate dei due grattacieli, crea un microclima addirittura in grado di proteggere dall’inquinamento atmosferico e acustico. Oppure l’iniziativa Sharing Cities, di cui parliamo a pagina 34. Benessere, quindi, è diventata la parola chiave che sempre più guiderà le nostre vite. Al ristorante non basta mangiare con gusto, i menu devono essere healthy. L’abbigliamento fitness? Non è sufficiente che sia comodo, deve essere realizzato con tecnologie antistress. Il cibo che compriamo? Meglio che sia un superfood, cioè straricco di sostanze benefiche.

Chi ci segue da tempo sa che questa è anche la parola chiave della nostra rivista e che, per parlare di stili di vita wellness in modo interattivo con i lettori, qualche volta “scendiamo in campo” con i Week End del Benessere. E allora, venite a trovarci al prossimo appuntamento: è a Milano il 20 e 21 ottobre (vedi pagina 12). Fra i tanti ospiti che ci regaleranno consigli e riveleranno segreti, ci sarà anche la protagonista della bellissima copertina di questo numero (e del servizio di moda di pagina 20): la fiorettista Elisa De Francisca. Una grande atleta che, dopo lo stop dettato dalla maternità, è tornata in pedana, più decisa che mai ad arricchire il suo medagliere.