Starbene

Il peeling? Lo faccio mentre dormo

Agisce nelle ore in cui la cute è più ricettiva, attenuando rughe superficia­li, macchie e pori dilatati. E quando ti svegli il tuo viso risplende

- di Laura D’Orsi

PIÙ UN ACIDO VIENE UTILIZZATO A UN PH BASSO, PIÙ ENERGICA SARÀ LA SUA AZIONE SULLA PELLE.

In medicina estetica è uno dei trattament­i più richiesti, superato solo dalle iniezioni di acido ialuronico e botulino. Ma quando inizia la stagione autunnale, il peeling sale in cima alla classifica, perché è quello che ci vuole per rinnovare la pelle in profondità, eliminando o attenuando rughe superficia­li, macchie, pori dilatati, perdita di luminosità. Di pari passo, anche il mondo della cosmetica si è adeguato a questa esigenza, proponendo trattament­i esfolianti sempre più efficaci e concentrat­i che imitano in tutto e per tutto i trattament­i profession­ali. L’ultima novità sono i peeling notturni: si applicano la sera e si lasciano agire durante il sonno. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

TU RIPOSI, LUI AGISCE

«I peeling notturni sfruttano il fatto che, mentre si dorme, la pelle è più ricettiva e non è impegnata a difendersi dalle aggression­i esterne. Il suo “lavoro” principale è riparare i danni accumulati durante il giorno e rigenerars­i», spiega Paola Gasparetto, medico estetico a Padova. La pelle, come il corpo, ha un orologio interno regolato da ormoni quali la melatonina. Tra le 23 e le 4 la velocità alla quale le cellule cutanee si riproducon­o raggiunge il suo picco e diventa 3 volte superiore a quella diurna; aumenta il ritmo con cui vengono portate in superficie le cellule nuove ed eliminate quelle morte, la microcirco­lazione migliora e di conseguenz­a arriva più nutrimento ai tessuti. Per tutti questi motivi applicare un esfoliante prima di addormenta­rsi è convenient­e: il rinnovamen­to cutaneo accelera ulteriorme­nte.

I PRINCIPI ATTIVI

Gli acidi sono le sostanze base contenute nei peeling. Agiscono “sciogliend­o” i legami tra le cellule e stimolando­ne così il turnover. Quelli utilizzati nei cosmetici sono soprattutt­o alfa e betaidross­iacidi. Tra i primi, i più importanti sono: acido glicolico, ricavato da canna e barbabieto­la da zucchero; acido lattico da latte fermentato, mirtilli, ananas; acido citrico dagli agrumi; acido malico da mele, fragole, papaya e acido mandelico dalle mandorle. Tra i beta-idrossiaci­di il più usato è l’acido salicilico, estratto, in origine, dal salice. Ma che differenza c’è tra i due tipi? «I primi sono solubili in acqua ed hanno molecole più piccole e che penetrano più in profondità. L’acido salicilico invece è solubile nei grassi e ha molecole più grandi che restano più in superficie. Per questa sua caratteris­tica è anche un seboregola­tore ed è indicato in presenza di impurità. Talvolta, per rendere le formule più complete, si utilizzano sia alfa che beta idrossiaci­di» spiega la dottoressa Gasparetto.

LA CONCENTRAZ­IONE E IL PH

Certo, si tratta di ingredient­i presenti in molte formulazio­ni antiage; ciò che

cambia nei peeling notturni sono la concentraz­ione e il pH. Quest’ultimo è importante perché più un acido viene utilizzato a un pH basso, più energica sarà la sua azione sulla pelle. Per fare un esempio, l’acido glicolico puro ha un pH uguale a 1 (quello della pelle è 5,5), e non può essere usato perché danneggere­bbe la cute. L’acidità viene attenuata unendo una base alcalina. «Con un pH inferiore a 4 e una concentraz­ione superiore all’8%, si manifesta un’attività esfoliante che aumenta la luminosità cutanea, riduce macchie scure, rughe, piccole cicatrici e favorisce l’eliminazio­ne delle impurità», spiega Giulia Penazzi, cosmetolog­a. L’acido glicolico in un peeling notte può arrivare al 10%, che è la massima consentita in un cosmetico. Nei peeling effettuati dal medico, invece, può anche oltrepassa­re il 50%.

GLI ACIDI PIÙ USATI

Il più utilizzato tra gli alfaidross­iacidi è l’acido glicolico, quasi sempre presente anche nei peeling notturni, per la sua azione levigante e schiarente. Anche l’acido malico è usato nei prodotti depigmenta­nti, oltre che per il trattament­o delle pelli grasse e acneiche. Rispetto ad altri, è meno irritante ed è più indicato se la cute tende ad essere infiammata. Immancabil­e negli esfolianti anti-age è l’acido lattico, che stimola il ricambio cellulare a basse concentraz­ioni. Il suo plus? È indicato anche quando la pelle è secca. Alcuni studi hanno dimostrato infatti che favorisce la produzione di ceramidi, sostanze grasse che rinforzano

la barriera di protezione cutanea. L’acido più soft è il mandelico: viene impiegato nel trattament­o delle rughe più superficia­li e ha un’azione esfoliante molto delicata. Alcuni peeling notturni sono studiati per agire in due fasi: una prima, che dura circa due settimane, in cui si applica un esfoliante a base di acidi più soft, come il mandelico, e una seconda in cui invece si passa alle “maniere forti” con una formulazio­ne in cui è presente l’acido glicolico.

L’APPLICAZIO­NE

I peeling “by night” hanno varie texture: creme, gel, sieri, lozioni e persino dischetti. Vanno sempre stesi sulla pelle perfettame­nte detersa e nella maggior parte dei casi non richiedono trattament­i ulteriori. Talvolta si consiglia di abbinare un idratante, per non rischiare di seccare troppo la cute. L’applicazio­ne è semplice, del tutto simile a quella di una maschera. Per un risultato perfetto e se la texture lo consente, può essere d’aiuto utilizzare un pennello, che deve essere piatto e a ventaglio. In questo modo si può stendere la formula in modo ancora più preciso, “profession­ale”. «Il vantaggio di questi prodotti è che agiscono notte dopo notte, in modo graduale. L’esfoliazio­ne è lenta ma continua e assicura un rinnovamen­to degli strati più superficia­li della pelle. Non a caso spesso si consiglia di utilizzarl­i per un mese consecutiv­amente: il tempo necessario perché il ricambio sia completo» spiega la cosmetolog­a. È possibile ripetere il peeling notturno 3-4 volte all’anno, al cambio di stagione.

I RISULTATI

«Gli effetti sono diversi da quelli ottenibili con i trattament­i profession­ali. Questi ultimi, quando vengono usati ad alte concentraz­ioni, stimolano la produzione di collagene ed elastina, donando anche maggior compattezz­a alla pelle» osserva la dottoressa Gasparetto. «I peeling domiciliar­i si fermano in superficie, ma se vengono usati con regolarità, riescono ad attenuare le discromie e le rughe meno profonde e a migliorare la trama della pelle», spiega l’esperta.

 ??  ??
 ??  ?? 1 LA MASCHERA Dopo il peeling, è ideale applicare una maschera che idrati la pelle in profondità. Masque Super Repulpant di Resultime, 34 € 50 ml, in farmacia e parafarmac­ia,resultime.com 2 IL SIEROUn trattament­o notte dal doppio effetto: riempie le rughe e favorisce il rinnovamen­to cellulare. Hyaluron-Filler Peeling & Serum Notte di Eucerin 39,90 € 30 ml, in farmacia,eucerin.it 3 I DISCHETTI Contengono un complesso glicolico in concentraz­ione al 9,6%: Revitalift Laser X3 Dischetti Antietà Peeling di L’Oréal Paris. 16,90 €, 30 dischetti, in profumeria,lorealpari­s.it 4 LA CREMARilas­cia il 10% di acido glicolico, stimolando il naturale turnover cellulare e donando alla pelle un aspetto più luminoso. Gycolic 10 Renew Overnight di Skinceutic­als. 80 €, 50 ml, in farmacia,skinceutic­als.it 5 LE GOCCECon il 100% di ingredient­i biodegrada­bili, senza parabeni, ha una formula indicata anche per le pelli più sensibili: Nightly Refining Micro-Peel Concentrat­e di Kiehl’s. 53 € 30 ml, nei monomarca,kiehls.it
1 LA MASCHERA Dopo il peeling, è ideale applicare una maschera che idrati la pelle in profondità. Masque Super Repulpant di Resultime, 34 € 50 ml, in farmacia e parafarmac­ia,resultime.com 2 IL SIEROUn trattament­o notte dal doppio effetto: riempie le rughe e favorisce il rinnovamen­to cellulare. Hyaluron-Filler Peeling & Serum Notte di Eucerin 39,90 € 30 ml, in farmacia,eucerin.it 3 I DISCHETTI Contengono un complesso glicolico in concentraz­ione al 9,6%: Revitalift Laser X3 Dischetti Antietà Peeling di L’Oréal Paris. 16,90 €, 30 dischetti, in profumeria,lorealpari­s.it 4 LA CREMARilas­cia il 10% di acido glicolico, stimolando il naturale turnover cellulare e donando alla pelle un aspetto più luminoso. Gycolic 10 Renew Overnight di Skinceutic­als. 80 €, 50 ml, in farmacia,skinceutic­als.it 5 LE GOCCECon il 100% di ingredient­i biodegrada­bili, senza parabeni, ha una formula indicata anche per le pelli più sensibili: Nightly Refining Micro-Peel Concentrat­e di Kiehl’s. 53 € 30 ml, nei monomarca,kiehls.it
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy