Semplicità e gusto per abbinamenti da intenditore
Servono 1,5 litri di latte per fare un etto di Grana Padano DOP, che contiene 33 g di proteine, 1.164 mg di calcio e quasi la metà di grassi del latte fresco. Per questo è una materia prima preziosa, che consente di diminuire l’apporto calorico a parità di proteine, aminoacidi e micronutrienti. Naturalmente privo di lattosio, che si deposita in lavorazione, può essere gustato con sicurezza, magari in uno spuntino con frutta e un po’ di pane. Tutto nasce in 128 caseifici del Consorzio Tutela Grana Padano, che portano le loro forme in 194 magazzini di stagionatura. Qui, se superano le verifiche imposte dal Disciplinare di Produzione, ricevono il marchio a fuoco Grana Padano, con stagionature dai 9 mesi fino ai 20 e oltre del Grana Padano DOP Riserva, l’eccellenza destinata ai palati più esigenti e agli abbinamenti più raffinati. Con i suoi aromi evoluti di burro e di fieno, la piccantezza equilibrata e la generosa sapidità, rende la bocca ricca di sapori, che si stemperano lentamente. Oltre ai più noti abbinamenti con vini dal gusto intenso e passiti, Grana Padano DOP Riserva si accompagna anche con le birre. Il luppolo, il contenuto amaro, l’effervescenza, la presenza di malto scuro o l’affumicato sono caratteristiche della birra che ben si sposano con la sapidità di Grana Padano DOP Riserva. Tra le più adatte, una Strong Ale, dal colore ambrato e molto aromatica o una Sweet Stout ad alta fermentazione, scurissima.