Come mi regolo con la bilancia
CAMILLA BENDINELLI, dietista, combatte la disinformazione alimentare. Su IG è @dietista.camillabendinelli.
Interpretare il numero che compare sulla bilancia pesapersone non è sempre facile. Con il tempo e l’esperienza ho imparato a non disperare se vedo variazioni inaspettate. Tengo presente che gli sbalzi a breve termine dipendono da fattori come ritenzione di acqua e carboidrati, regolarità intestinale, massa muscolare. Il peso, insomma, non riguarda solo il grasso. Per questo la bilancia va usata correttamente. Io mi regolo così.
NON MI PESO SPESSO
Il peso varia molto durante la giornata e da un giorno all’altro. Io mi peso una volta al mese (per comodità il primo del mese): in questo modo ho un numero solo, da confrontare con quello che vedrò il mese dopo e così via.
SALGO SULLA BILANCIA AL MOMENTO GIUSTO
Anche “quando” ci si pesa è importante: per esempio, la sera pesiamo di più, rispetto al mattino. Per questo, quando lo faccio, salgo sulla bilancia appena sveglia, a stomaco vuoto e con l’intimo.
DOPO AVER MANGIATO È INUTILE
Pesarsi dopo un pasto abbondante non ha senso. Quel “peso in più” può dipendere da un cibo salato (per esempio, la pizza). Non è grasso, né massa muscolaree sapere a che cosa corrisponde non serve.
LA PROVA VESTITI
Spesso le variazioni di peso sono legate a quelle di acqua e non alle percentuali di grasso e muscolo, che determinano la forma corporea. Per questo, più affidabile del peso è la prova vestiti: se quel paio di jeans mi entra o mi sta meglio, non ho bisogno di sapere altro.