Social network: la mia ricetta detox
CLAUDIA PORTA Su Instagram è @claudia_porta. I suoi temi: yoga, (auto)ipnosi, crescita personale, Metodo Montessori.
I social network fanno ormai parte della vita di tutti noi e comportano incredibili vantaggi e possibilità, ma anche varie problematiche ed “effetti collaterali” non trascurabili (dal continuo confronto con le vite “perfette” degli altri alla dipendenza di essere connessi per non perdersi nulla, fino a provare ansia e avvertire perdita di concentrazione). Pur amando i social e utilizzandoli quotidianamente, ho deciso di proteggermi. Faccio così.
1 ESSERCI E NON ESSERCI
Cha sia il concerto dei Metallica o la recita di fine anno, un tramonto mozzafiato o un incidente d’auto, ho notato una tendenza sempre più diffusa: guardare la vita attraverso lo schermo. Eppure non riguarderai mai per intero il video della recita. In situazioni simili cerco di godermi il momento e di tenere le mani libere, per poter applaudire. Si può sempre scattare qualche foto o filmare una scena chiave.
2 VIVERE PER CONDIVIDERE
La felicità è reale solo quando viene condivisa. Ma va condivisa qui e ora, con le persone che amiamo e che ci stanno vicine. La condivisione con i follower può aspettare. Per questo ho preso l’abitudine di non condividere immediatamente le foto scattate. Lo faccio la sera, o il giorno successivo, dopo essermi goduta appieno l’esperienza.
3 L’INVASIONE DELLE NOTIFICHE
Recenti studi mostrano che la nostra capacità di concentrazione è in costante diminuzione. Per evitare le continue interruzioni, ho lasciato attive soltanto le notifiche indipensabili. Per il resto, sono io a decidere quando guardare il computer o il cellulare, e non viceversa.
4 NIENTE CELLULARE IN CAMERA DA LETTO
Molte persone controllano il telefonino come prima cosa al risveglio e come ultima al momento di andare a dormire, con effetti nefasti sulla qualità del sonno. Per questo ho deciso di lasciarlo in soggiorno di notte. Così mi prendo una pausa ed evito di espormi alla luce blu dello schermo, che inibisce la produzione di melatonina, prima di andare a dormire.