UTTHITA PARSVAKONASANA, L’ANGOLO ESTESO

Una posizione di grandissimo allungamento, in cui bisogna fare grande attenzione agli allineamenti.

Esecuzione: Dalla posizione 1 (Ardha Hanumanasana), appoggiati sulla mano destra, al lato del piede destro, solleva e stendi la gamba sinistra e cerca di ruotare il busto allineando tutto e sentendoti tirata dal braccio sinistro sopra, che andrà a formare una linea retta con la gamba. La difficoltà è nella rotazione del busto e nell’allineamento di braccio e gamba. Mantieni 30-60”, respira nella posizione. Torna e ripeti tutto dall’altra parte.

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“Om (Aum) è un tale suono, la base di tutti i suoni. La prima lettera, A, è il suono fondamentale, la chiave, pronunciata senza toccare nessuna parte della lingua o del palato; M rappresenta l’ultimo suono della serie, essendo prodotto dal labbro chiuso, e la U rotola dalla radice stessa all’estremità della tavola armonica della bocca. Così, Om rappresenta l’intero fenomeno della produzione del suono. In quanto tale, deve essere il simbolo naturale, la matrice di tutti i suoni varianti (...). Denota il tutto. Un momento in compagnia del divino è la miglior nave per attraversare questo oceano di vita (...). Tale è il potere di associazione. Così questa ripetizione di Om, e pensare al suo significato, è tenersi in buona compagnia nella propria mente. Studia, e poi medita e medita, quando hai studiato. La luce verrà a te, il Sé diventerà manifesto”. Questo ci dice Patanjali. Quello che Patanjali non poteva sapere è che altri grandissimi profeti ci hanno portato suoni simili in culture diverse. Satyananda nel suo bellissimo “Yoga & Kriya”, scrive proprio questo: Om, ovvero Aum, nella sua versione originale, è lo stesso suono che emettono i Cristiani con Amen e i musulmani con Amin.