GESÙ
IL MESSIA RIVOLUZIONARIO CHE SPAVENTÒ ROMA
Ogni anno si pubblicano circa cento libri importanti su Gesù di Nazareth, libri nei quali ogni autore espone la propria idea su questo personaggio. Non deve sorprendere che ancora oggi si discuta tanto di lui, considerando le fonti di cui disponiamo. I quattro Vangeli approvati dalla Chiesa – quelli di Marco, Matteo, Luca e Giovanni – non sono del tutto affidabili: contengono, certo, dati storici, ma al contempo sono libri di propaganda di una fede. E dai vangeli noti come «apocrifi» (quelli rifiutati dalla Chiesa) non possiamo trarre praticamente nessuna notizia degna di credito. Molti studiosi sostengono che se si domandasse a Gesù come definirebbe se stesso, risponderebbe «un profeta che annunciava l’imminente venuta del regno di Dio». In questo concorderebbe con coloro che, assistendo alle sue prediche, esclamavano: «Elia [profeta del IX secolo a.C.] è apparso», o «È risuscitato uno degli antichi profeti» (Luca 9, 8). Ma possiamo sapere chi fosse stato in realtà Gesù?