DALLA CONSERVAZIONE ALLA REPLICA
NEL 1978, IL MINISTERO SPAGNOLO DELLA CULTURA acquisì Altamira, la chiuse, vietò lo sfruttamento turistico e creò un museo per la sua conservazione e la sua gestione. Per tutelare le pitture venne fissato un limite alle visite. Nel 1985, la conservazione di Altamira sembrava una questione risolta e il sito fu dichiarato Patrimonio dell’Umanità . Nel 2001 fu inaugurato il museo attuale; per divulgare e rendere accessibile la conoscenza di Altamira la grotta fu riprodotta con un concetto museale e una tecnologia innovativi. La Neogrotta è accessibile a tutti, come un libro aperto in cui si può entrare per conoscere Altamira. La grotta preistorica, però, è molto fragile: dovette essere chiusa di nuovo e dal 2013 solo cinque persone, estratte a sorte e in un solo giorno della settimana, possono entrare nella grotta e provare la profonda emozione che trasmettono le sue pitture.