IL RITO DELLA SALVEZZA
cune persone identificarono il Battista come il messia e, viceversa, molti consideravano Gesù un profeta e non il messia (Luca 9, 8). Come profeta rurale, Gesù predicò sempre – eccettuata la tappa a Gerusalemme – in villaggi o piccole città, forse perché, da contadino, era convinto che gli abitanti di città popolose come Zippori o Tiberiade si preoccupassero più delle ricchezze o della politica che della religione e dei suoi precetti.
Anche la teologia giudaico-cristiana primitiva vedeva in Gesù un profeta, e solamente dopo la sua resurrezione lo considerò il messia. Secondo gli Atti degli Apostoli, Pietro sosteneva che: «Gesù […], uomo a cui Dio ha reso testimonianza […] Dio lo ha risuscitato», «or dunque, esaltato», ossia risuscitato, ricevette dal Padre «lo Spirito Santo» (2, 22-33), cioè fu fatto messia. In un altro discorso, Pietro affermava espressamente che Gesù era un profeta e che ciò era stato predetto da Mosè: Lapide con il battesimo di Gesù officiato da Giovanni. III secolo. Museo della Civiltà Romana, Roma. I battesimi celebrati da Giovanni nel fiume Giordano, senza precedenti nell’ebraismo, offrivano la speranza della salvezza. «Il Signore Dio nostro susciterà per voi tra i vostri fratelli un profeta simile a me: voi l’ascolterete in tutto quello che vi dirà; e chi non ascolterà questo profeta sarà sterminato dal popolo» ( Atti 3, 22-23). E Paolo sosteneva la stessa cosa: Gesù era discendente di Davide, ma divenne messia – cioè «Figlio di Dio con potenza secondo lo Spirito di santificazione» – soltanto «mediante la risurrezione dai morti» ( Romani 1,3-4).
Il regno di Dio proclamato da Gesù si ispirava a ciò che lo stesso Gesù aveva udito o letto dei profeti d’Israele: il suo simbolo era un grande banchetto, al quale tutti gli ebrei puri di cuore erano invitati. Ciò indicava che il regno non doveva essere fatto soltanto di beni spirituali – pace universale, tranquillità di coscienza, giustizia –, ma anche, o forse prima di tutto, di beni materiali. La divinità, soddisfatta del suo popolo eletto, Israele, avrebbe fatto confluire verso di esso le ricchezze delle nazioni, che si