L’ IMPERATORE E IL SENATO
Cammeo con effigie dell’imperatore. A inizio mandato, Claudio si impegnò a guadagnarsi il consenso del Senato. Kunsthistorisches Museum, Vienna. lo considerò un atto umiliante verso la sua persona e lo gettò nel fiume. Il gesto di Caligola illustra molto bene il ruolo che Claudio aveva nella famiglia imperiale, ossia quello dello zimbello di tutti. E questa non fu la sola umiliazione che subì. Erano feroci le burle di cui era oggetto anche ai banchetti, come narra Svetonio: «ogni volta che sonnecchiava dopo il pasto, cosa che gli accadeva quasi sempre, veniva bersagliato con i noccioli delle olive».
La sua vita coniugale non aiutò la sua reputazione. Era promesso a Livia Medullina, che morì improvvisamente il giorno delle nozze. In seguito divorziò dalla prima moglie, Plauzia Urgulanilla, per sospetti di adulterio e omicidio, e ciò mise in dubbio la paternità dei due figli avuti con lei. Si sposò poi con Elia Petina, sorella di Seiano, uomo di fiducia dell’imperatore Tiberio, ma il matrimonio ebbe breve durata. Ancor più sfortunato, se possibile, fu