UCCIDERE NEL NOME DI DIO
NEL 1569, PAPA PIO V scrisse a Caterina de’ Medici: «In nessun caso si debbono perdonare i nemici di Dio. Soltanto con l’annientamento degli eretici il sovrano potrà restituire a questo nobile regno il rispetto che si deve alla religione cattolica». Non sorprende, dunque, che nel 1572 il massacro della Notte di San Bartolomeo fosse celebrato a Roma con messe solenni, salve di cannone e opere d’arte come il dipinto di Vasari dell’immagine sopra queste righe.