Francisco pizarro
1 PARCO
2CATTEDRALE gotico e neoclassico non a caso è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Tra le sue innumerevoli meraviglie, la cattedrale ospita anche i resti di Federico e della sua imperiale famiglia. Nella navata destra, infatti, si aprono due cappelle, tra loro comunicanti, in cui Federico nel 1215 fece trasportare dal vicino duomo di Cefalù due sarcofagi in porfido rosso scuro che elesse come tombe per sé e per Enrico VI, suo padre. La cattedrale, che ospita anche i resti dell’imperatrice Costanza d’Altavilla, madre di Federico II e di Costanza d’Aragona, sua prima consorte, continua a farsi sintesi della ricca storia cittadina anche nei resti di coloro che qui scelsero di riposare. Morì lontano da casa Francisco Pizarro, oltre l’oceano che aveva attraversato, in quelle stesse Americhe che aveva conquistato, ma era nato in un piccolo villaggio dell’Estremadura, Trujillo 3, lo stesso che diede i natali ad altri due conquistadores: Francisco de Orellana e Hernando de Alarcón. Non a caso, il villaggio fa parte di un itinerario a tema, denominato appunto “Percorso dei Conquistadores”, che facendo tappa in altre località dell’Estremadura ripercorre idealmente le origini dei grandi protagonisti del periodo coloniale spagnolo. Centro di Trujillo è plaza Mayor, in cui troneggia una statua equestre dedicata a Pizarro e sulla quale si affacciano le splendide residenze nobiliari degli hidalgo del tempo caratterizzate dai tipici balconi ad angolo. Tra queste, si trova anche una residenza del XV secolo oggi adibita a casa-museo di Pizarro sul cui portone d’ingresso campeggia lo stemma di famiglia. La cittadina è poi dominata da un imponente castello risalente al XIII secolo che venne a sua volta costruito su una precedente fortezza araba del X secolo. Tra le sue mura interrotte da diciassette torri quadrate e intervallate da quattro delle originarie sette porte si possono ancora ammirare la corte d’armi e il grande bastione. Da non perdere infine a Trujillo la splendida chiesa di Santa María la Mayor eretta su una precedente moschea araba in cui ammirare elementi tardo-romanici.