DATA STORICA
I know-nothing
A metà del XIX secolo sorse negli Stati Uniti un movimento xenofobo contrario ai cattolici.
Gli Stati Uniti si sono sempre considerati un rifugio per le persone migranti: un luogo aperto a tutti, dove poter iniziare una nuova vita da americani. In contrapposizione a questo ideale, una sgradevole tendenza xenofoba attraversa tutta la storia americana, con impennate di movimenti anti immigrati nelle decadi degli anni 1790, 1870 e 1920. Il più noto movimento nativista, che privilegiava i cittadini nativi rispetto ai nuovi arrivati, nacque nei decenni precedenti la guerra civile. Il Partito americano (American Party), meglio conosciuto come Know-Nothing, fu un riflesso della travagliata epoca degli albori degli Stati Uniti. La nazione stava affrontando crescenti tensioni relative alla schiavitù e all’espansione verso ovest, che avevano fatto nascere dissensi all’interno dei due principali partiti politici, i democratici e i whig.
Negli anni ’30 e ’40 dell’ottocento, un numero sempre maggiore di immigrati si stabilì negli Stati Uniti. La grande carestia irlandese e l’instabilità economica in Germania provocarono l’afflusso di quasi tre milioni di persone, molte delle quali cattoliche. I protestanti locali si sentivano minacciati dai nuovi arrivati. Per molti di loro la Chiesa cattolica rappresentava una tirannia e l’ingerenza di una potenza straniera. Nel frattempo, si inaspriva la concorrenza per i posti di lavoro. Mentre emergevano questi sentimenti anti immigrati e anticattolici, in varie città statunitensi nacquero movimenti nativisti. Molte di queste organizzazioni sfruttavano il timore che gli stranieri potessero avere un’eccessiva influenza politica grazie agli sforzi di alcuni politici che se li ingraziavano allo scopo di "rubare" le elezioni. I cittadini nativi spesso giocavano sugli stereotipi che descrivevano irlandesi e tedeschi come bevitori immorali, per poi incolparli di problemi sociali quali i crescenti tassi di criminalità e di povertà. Queste tensioni a volte sfociavano in violenza, come avvenne nel caso dei disordini scatenati dai nativisti a New York, Baltimora, Filadelfia, Chicago, Cincinnati e Louisville.
Rapida ascesa, rapido declino
Nel 1849 nacque a New York una società segreta chiamata Order of the Star Spangled Banner (Ordine della bandiera a stelle e strisce). I membri svolgevano la loro attività politica clandestinamente. Se interrogati in merito alle organizzazioni nativiste, si limitavano a rispondere: «Non ne so nulla» (in inglese, «I know nothing»). Questa risposta si trasformò in un soprannome che identificava il movimento. Mano a mano che l’adesione al Partito
Know-Nothing cresceva, gli aspetti clandestini venivano progressivamente abbandonati, fino alla costituzione del Partito americano negli anni ’50 del XIX secolo. I membri del partito provenivano generalmente dalle classi lavoratrici e avevano una marcata tendenza antielitaria. Puntavano a limitare l’immigrazione e l’influenza del cattolicesimo. Chiedevano che i requisiti di residenza per acquisire la cittadinanza passassero da cinque a ventun anni, e che chi era nato all’estero non potesse votare né accedere a cariche pubbliche.
A livello locale, i Know-Nothing ebbero un grande successo in poco tempo. Dopo le elezioni del 1854, potevano contare su 43 seggi al Congresso. Buona parte di questo successo era dovuto al crollo del Partito whig, indebolito dal dissenso interno su questioni nazionali come la schiavitù. Alcuni ex whig passarono nelle fila dei Know-Nothing; altri si unirono a un nuovo partito, quello dei repubblicani abolizionisti. Incoraggiati dai primi successi, si costituirono formalmente nel 1855 nel Partito americano. Da quel momento iniziò il loro rapido declino. Le elezioni del 1856 furono un fiasco. Persero oltre 30 seggi al Congresso e il loro candidato alla presidenza, l’ex whig ed ex presidente Millard Fillmore, fu ampiamente staccato sia dai repubblicani che dai vincitori democratici. Vincere le elezioni generali si era dimostrato più difficile del previsto. Fino al 1856, il Partito Know-Nothing era stato un movimento locale, incentrato su una singola questione. Il passaggio alla complessità della scena nazionale aveva rivelato la fragilità delle sue alleanze politiche, favorendone lo sgretolamento. Dopo il 1856, i repubblicani divennero il nuovo partito di riferimento, pronto ad affrontare le sfide di una nazione divisa sulla questione centrale della schiavitù.