UN PROGETTO FARAONICO
Legizie, situato in piazza Tahrir, nel centro del Cairo, avranno prossimamente due nuove destinazioni. Parte dei pezzi sarà esposta nel nuovo museo, la cui costruzione è pressoché ultimata. Si tratta del Museo nazionale della civiltà egizia, ubicato nel vecchio quartiere di al-Fustat, che coprirà un arco di tempo che va dalla preistoria fino all’attuale periodo islamico. Ancor più importante, tanto per le dimensioni quanto per il contenuto (dovrebbe ospitare circa centomila pezzi), sarà il Grande Museo egizio. Questo ambizioso edificio, ancora in fase di costruzione, si troverà tre chilometri a nord-est delle grandi piramidi di Giza. Del progetto, scelto tra cinquecento proposte, è stato incaricato lo studio irlandese Heneghan Peng Architects. La distribuzione ascendente, che segue la pendenza del terreno, a impatto ambientale zero, farà sì che dal punto più alto, dove saranno collocate le collezioni dell’Antico Regno, sarà possibile contemplare le piramidi. Forse la caratteristica più notevole di questo nuovo museo sarà la morbida illuminazione naturale offerta dai giganteschi triangoli di alabastro che ne formeranno la facciata principale.