EROTISMO NELLA CERAMICA
Le scene di coito non rappresentano necessariamente etère, ma possono riferirsi al desiderio di una donna sposata di restare incinta. Museo archeologico nazionale di Napoli. L’etèra, invece, era la compagna che gli uomini sfoggiavano con gli altri uomini fuori di casa.
Nel caso di Atene, si verificò un fatto che contribuì ad accentuare ancor più la differenza tra le ateniesi “rispettabili” e le donne di condizioni inferiori. Nel 451 a.C. l’assemblea della città approvò una legge, proposta da Pericle, il leader politico del momento, che considerava nuovi cittadini i figli di padre e madre ateniesi, e non solamente di padre come avveniva in precedenza. Questa legge ebbe un forte impatto, perché gli ateniesi erano abituati a sposarsi, per piacere o per ragioni economiche, con le donne di altre città e con le figlie dei ricchi meteci.
Ovviamente la norma favoriva le figlie dei cittadini, nella misura in cui diventavano indispensabili per avere figli legittimi, gli unici che potevano ottenere la cittadinanza, ovvero i diritti politici e la possibilità di ereditare. Ma questo non impediva che le ateniesi si sentissero direttamente minacciate dal grande numero di donne che non potevano ottenere la piena cittadinanza, ma che pretendevano di condurre una vita di alto livello grazie ai loro amanti ateniesi.
Mogli risentite
Restano varie testimonianze dei grattacapi delle mogli e dei figli legittimi di fronte al denaro che il capofamiglia sperperava con la sua etèra, sia per farle dei regali che per mantenerla. Inoltre, se un uomo restava vedovo, poteva sposarsi con l’etèra e generare nuovi eredi. Un famoso discorso penale attribuito a Demostene, Contro Neera, racconta il caso di una schiava, Neera, che era stata comprata da bambina per essere educata alla prostituzione; in seguito era passata da un cliente all’altro e aveva avuto tre figli. Alla fine era riuscita a mettere da parte il denaro sufficiente per comprarsi la libertà e aveva conosciuto un ateniese, Stephanos, che le aveva offerto «di diventare sua moglie (…) e non avrebbe permesso a nessuno di maltrattarla». Inoltre, «avrebbe introdotto i suoi figli nelle sue stesse fratrie (delle specie di confraternite che fa-